Negli ultimi due anni le aziende cinesi hanno investito circa 100 miliardi di dollari nelle M&A offshore, acquistando società o partecipazioni azionarie, in ogni settore. La Cbrc vuole sapere dalle banche cinesi a quanto ammonta la loro esposizione nelle acquisizioni dei grandi gruppi messi sotto la lente. Questo per quanto concerne solo gli investimenti più elevati in termini di valore nell’immobiliare, nel cinema, nelle catene di hotel internazionali e nel turismo, nel business dell’entertainment e nelle squadre di calcio più conosciute come, appunto, il Milan.
Hna Group lo scorso anno ha acquisito asset esteri per 30 miliardi di dollari: si va dalle partecipazioni per gli Hotel Hilton fino agli investimenti in un colosso come Deutsche Bank. Wanda Group ha speso oltre 10 miliardi di dollari, compreso l’acquisto della società cinematografica hollywoodiana Legendary Entertainment, o della società che organizza gli Ironman o le partecipazioni nell’Atletico Madrid. Fosun negli ultimi sei mesi dello scorso anno ha speso 6,5 miliardi di dollari in 18 operazioni all’estero. Ha acquisito marchi come Club Med, Cirque du Soleil o la banca tedesca Hauck&Aufhaeser. Ma ha un debito di 55,7 volte rispetto all’Ebitda. «L’uso della leva finanziaria da parte di queste società è stato molto aggressivo», ha commentato Yin Ming, di Baptized Capital, società di investimento di Shanghai.