Undicimila morti da arma da fuoco, ventitremila feriti e 545 vittime tra i bambini da o a 11 anni e oltre 2mila tra gli adolescenti. Questo il tragico bilancio degli “incidenti” causati dalle armi negli Stati Uniti. Secondo Gun Violence Archive ci sarebbero state da inzio anno 273 sparatorie, comprese quelle di massa: in pratica una per ogni giorno dell’anno. Al centro del dibattito ora sono le armi. Armi che il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump non vuole mettere in discussione anche dopo i tragici fatti di Las Vegas. dove sono morte 59 persone (527 feriti) per la follia di un pazzo. La polizia ha rivelato che il killer, il 64/enne Stephen Paddock, aveva nella sua automobile del nitrato di ammonio, un composto chimico utilizzato anche per produrre alcuni esplosivi, e 42 armi, parte nella camera d’albergo e parte nella sua casa. Il massacro si è consumato in nove secondi, nella prima scarica di colpi a ripetizione sparati da Paddock dal balcone di un hotel di Las Vegas sulla folla che assisteva al festival. Donald Trump ha definito quanto accaduto ”un atto di pura malvagità”. La cronaca della strage e le reazioni le trovate sul .com
Gun Violence Archive è una società no profit che tiene traccia dei morti per armi da fuoco e dal 2013 tiene traccia delle vittime per spingere il Governo a mettere al bando le armi che negli Stati Uniti come sappiamo sono commerciate in modo piuttosto libero. Cliccando su Interactive map si può navigare la mappa e accedere al database dove sono registrate i luoghi e il numero di vittime delle stragi.