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finanza

Italia: ecco dove sono cresciuti di più i depositi bancari (1989-2009)

Secondo i dati pubblicati dalla Banca d’Italia nel 2011 per i 150 anni dell’unità d’Italia, il Trentino Alto Adige è la regione che guida il paese per quanto riguarda la crescita percentuale del valore dei depositi bancari nel periodo 1989-2009.

 

Deposito

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Nel grafico superiore sono rappresentate le 20 regioni italiane ordinate in base all’aumento percentuale nei venti anni esaminati, partendo dal Trentino, capolista con il 381%, finendo col fanalino di coda Liguria che chiude a quota 110%.

I valori assoluti relativi al volume di depositi per l’ultimo anno di analisi (2009) sono rappresentati tramite il gradiente di colore che varia dall’arancio all’azzurro al crescere dell’ammontare in Euro (espresso in milioni).
In questa circostanza guidano Lombardia (226 mila milioni di Euro) e Lazio (129 mila), seguiti al terzo posto dall’Emilia Romagna (81 mila).

Il secondo grafico illustra invece il trend temporale della variazione anno su anno per il valore dei depositi.
Di default è plottato il valore globale per quanto riguarda l’Italia nella sua interezza, mentre cliccando su una specifica regione nel primo grafico, il trend viene contestualizzato sulla regione selezionata.

Analizzando l’andamento negli anni, il 1997 risulta essere l’anno nero a livello nazionale come dimostra la diminuzione percentuale pari al -7%, unico dato negativo registrato nei 20 anni presi in esame.

Tra le regioni, è interessante il trend del Trentino Alto Adige che nel 1992 presenta un aumento fuori scala del 118% salendo a quota 9630 milioni di Euro rispetto ai 4406 milioni fatti registrare l’anno prima.