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economia

Tutti i numeri da sapere sul Black friday

 

Nemmeno il tempo di digerire il tacchino che scatta la corsa allo shopping. L’appuntamento è per venerdì 24 novembre con il Black Friday, il giorno dedicato agli sconti che segue la festa del Ringraziamento. Una tradizione che, almeno nella sua parte commerciale, da qualche anno ha varcato l’oceano ed è arrivata anche in Italia.

 

Per comprendere le dimensioni del fenomeno, almeno nella sua terra natale, Infodata ha scelto di affidarsi alla National Retail Federation, la Confcommercio americana. Il punto di partenza sta nel capire che l’acquisto dei regali di Natale, oltre oceano, assume i confini di una scienza esatta. Sì, perché c’è chi, sotto l’ombrellone, già comincia a pensare a cosa mettere sotto all’albero.

 

 

Il 17% degli americani, praticamente quasi uno su sei, inizia a pianificare gli acquisti natalizi ancora prima di settembre. E c’è addirittura un 8% della popolazione, quasi un americano su dieci, che in piena estate ha già iniziato a comprare regali che consegnerà quattro mesi più tardi. Il vero e proprio boom degli acquisti, però, arriva a novembre. È in questo periodo che il 33% degli statunitensi inizia a cercare idee per i doni, mentre un 36% comincia a comperarli. Ed è un boom legato a doppio filo al Black Friday.

Come si può vedere in questa infografica realizzata direttamente dalla NRF, il 70% degli americani che hanno pianificato un acquisto in quello che viene non a caso definito il weekend dello shopping farà compere nella giornata di venerdì. Si tratta di un bacino potenziale di 115,7 milioni di persone. In pratica è come se ogni italiano, neonati compresi, facesse due acquisti in un solo giorno. E non è finita.

Già, perché dopo il Black Friday arriva il Cyber Monday, una sorta di festa nazionale dei nerd. Sì, perché in questa giornata gli sconti si concentrano sui prodotti elettronici. E qui la previsione della Confcommercio americana è che a fare acquisti saranno 78,4 milioni di persone in America. In altre parole, un americano su quattro martedì 28 novembre si sveglierà con in mano un nuovo device tecnologico, quale che sia.

 

Numeri che lasciano intendere quanto sia importante, per il settore del commercio, la stagione del cosiddetto Holiday shopping. Per quest’anno la previsione della NRF è quella di un giro d’affari stimato intorno ai 680 miliardi di dollari.

 

L’idea è quella di un incremento delle vendite nell’ordine del 3,6-4% rispetto allo scorso anno. E del resto, come si vede dal grafico, il giro d’affari degli acquisti natalizi è in costante ascesa da anni. Solo nel 2008, l’anno in cui è scoppiata la crisi economica, c’è stato un calo del 4,6%. Ma già dall’anno successivo i consumatori americani hanno ricominciato a correre verso i regali di Natale.