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L’Ente di previdenza di medici e dentisti apre le sue porte ai laureandi. Una piccola rivoluzione per l’Enpam che, a partire da ottobre di quest’anno, ha iniziato ad accogliere tra i suoi iscritti, offrendogli le relative tutele, studenti che frequentano almeno il quinto anno.
Un cambiamento che va nella direzione, voluta dal presidente Alberto Oliveti, dell’assistenza strategica alla categoria: supportare da subito i professionisti attivi, per compensare quello che perderanno al momento della pensione. Un cambiamento che, in termini numerici, è destinato ad avere un impatto importante: sono già più di 400 gli studenti che hanno sfruttato la possibilità, su un totale di iscritti che viaggia intorno alle 8mila unità ogni anno.
Non è il solo cambiamento che, nell’ultimo periodo, sta portando la Cassa in questa direzione. Vanno nella stessa linea gli strumenti di supporto a chi diventa genitore: indennità di maternità, elevata lo scorso febbraio da 5mila a 6mila euro e accompagnata da un nuovo bonus bebè di 1.500 euro. Oppure l’attivazione di un bando, chiuso pochi giorni fa, per finanziare mutui per l’acquisto di studi professionali a tassi agevolati e con requisiti, in termini di garanzie, molto più morbidi rispetto al mercato
