L’Italia è la seconda meta preferita dagli studenti americani che decidono di intraprendere un’esperienza di studio all’estero. Sono stati quasi 35mila i ragazzi che nell’anno accademico 2015/2016 hanno scelto di trasferirsi nel nostro Paese.
Più attrattiva di noi solo la Gran Bretagna che, nello stesso periodo, ha accolto più di 39mila studenti. Terza destinazione più ambita è la Spagna, in una top five tutta europea: seguono infatti Francia e Germania, per un totale di circa 133mila universitari.
I dati e l’infografica sono di Statista
Le ragioni del successo europeo? L’assenza di barriere linguistiche nel caso del Regno Unito; il clima mite e il ricco patrimonio artistico e culturale per i Paesi mediterranei.
Se guardiamo invece all’accoglienza di studenti provenienti dall’Europa, l’Italia è al quinto posto – dopo Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna – con quasi 22mila presenze.
E gli italiani? Gli universitari che decidono di fare le valigie e partire per svolgere un’esperienza di studio all’estero sono sempre di più: solo per l’anno accademico 2017/2018 i giovani in uscita dal nostro Paese saranno più di 41mila – in aumento di oltre il 40% rispetto agli anni passati. Le mete preferite degli scambi restano Spagna, Francia, Germania e Portogallo.
Dall’inizio del programma Erasmus (1987) l’Italia ha contribuito per il 10% ai 4 milioni di studenti coinvolti complessivamente in Europa. Valore che ci pone tra i primi quattro Paesi per numero di universitari in partenza.