Benvenuti nel Paese degli ascensori. L’Italia è la nazione con il parco ascensori più vasto d’Europa, ma anche più anziano: il 40% circa degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne capaci di garantire un livello assoluto di sicurezza agli utenti. Gli impianti installati prima del 1999, per esempio, non sono dotati delle moderne tecnologie in grado di garantire il livello di sicurezza minimo richiesto dagli standard europei, prescritti dalla Direttiva 2014/33/Ue. Lo rivela Thyssenkrupp Elevator Italia, big player del settore, in uno studio che da un lato censisce la «popolazione», dall’altro mette sotto esame l’età media degli apparecchi.
In Puglia gli impianti più vecchi Partiamo da quest’ultimo aspetto: gli ascensori più vecchi si trovano in Puglia, con una media di quasi 19 anni di età. Hanno un’età media elevata anche gli elevatori della Valle d’Aosta (14 anni) e del Veneto (13 anni). Le regioni dove Thyssenkrupp Elevator Italia ha registrato il maggior numero di interventi di manutenzione sono la Puglia (sei in media per ascensore all’anno), Lazio e Toscana (entrambe a quota quattro).
Liguria e Lombardia le primatiste Guardando i dati d’insieme, invece, emerge che Liguria, Piemonte e Abruzzo sono le prime tre regioni per presenza di ascensori in Italia. In Liguria è presente un edificio con ascensore ogni 70 abitanti, in Piemonte uno ogni 106 e in Abruzzo uno ogni 109. La Lombardia è la regione con il maggior numero assoluto di ascensori, sono oltre 80mila gli edifici che ne hanno almeno uno.
L’analisi evidenzia che le prime tre province per densità di ascensori sono Aosta (un edificio con ascensore ogni 34,5 abitanti), Savona (uno ogni 56) e Trieste (uno ogni 58,6 abitanti). Le prime tre città sono Trieste, 52 abitanti per ogni edificio con ascensore, Reggio Calabria con uno ogni 57 cittadini, e Milano con 59 residenti per impianto.
Spesa media: 700 euro l’anno Dall’analisi, spiega Luigi Maggioni, amministratore delegato di Thyssenkrupp Elevator Italia, «emerge che sul territorio nazionale sono presenti 463mila edifici con ascensori, uno ogni 130 abitanti che richiedono in media circa cinque interventi di manutenzione all’anno. I motivi principali delle chiamate sono guasti alle porte, schede elettroniche bruciate e bottoniere usurate». I maggiori costi sostenuti dai condomini per questi interventi, secondo Thyssenkrupp ammontano a oltre 700 euro l’anno. Qui l’articolo integrale sul .com