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cronaca

2018: chi entra per primo nel nuovo anno? E chi per ultimo?

Il 2017 sta per chiudersi in tutto il mondo, con diverse tempistiche. Chi saranno i primi a entrare nel 2018? Chi gli ultimi?

Noi di InfoData abbiamo creato una nuova mappa interattiva, per riassumere quelle che saranno le prossime ore nel mondo. Per utilizzarla basta cliccare nel menù in alto, dove ogni quadrato rappresenta una timezone. Una volta selezionato le zone del mondo interessate da fuochi d’artificio e festeggiamenti si evidenzieranno, mentre nella parte inferiore della grafica una breve tabella riassumeranno paesi e città principali che festeggeranno l’anno nuovo in quella particolare fascia oraria.

 

 

Logicamente il capodanno seguirà i fusi orari di appartenenza di ogni nazione. La terra è stata divisa in 24 fusi orari, che comprendono ciascuno 15 meridiani.

I primi festeggiamenti si registreranno nell’Oceano Pacifico, nell’emisfero australe, dove i primi fuochi artificiali appariranno nei cieli di alcune isole dell’Oceania. Saranno i samoani e gli abitanti dell’Isola Kiritimati, anche detta Christmas Island. Il motivo è presto detto: l’isola, che oggi conta all’incirca 5000 abitanti, fu scoperta il giorno di natale del 1977 da James Cook. Qui i festeggiamenti inizieranno alle 11 del mattino italiane il giorno 31 dicembre.

Solo un’ora più tardi toccherà alla gran parte della Nuova Zelanda, compresa Auckland e la capitale Wellington. Alle 13 italiane sarà la volta delle prime regioni della Russia, ovviamente quelle più orientali. L’Australia festeggerà con diversi fusi orari. Prima Melbourne, Sidney e Camberra (ore 14 italiane), poi sarà la volta di Adelaide, Broken Hill e Ceduna (14.30 italiane). Alle 15 arriverà il nuovo anno anche ad Alice Spring, Darwin e Tennant Creek, Brisbane in contemporanea con il Giappone e la Corea del Sud.

Gli ultimi australiani a brindare al nuovo anno saranno quelli dell’ovest, in città come Eula. In questa fascia oraria (tra le 16 e le 17 italiane), il capodanno arriverà anche in Cina e nelle Filippine. India e Sri Lanka saluteranno il 2017 alle 19.30 italiane, il Pakistan alle 20, l’Afghanistan alle 20.30. La mezzanotte di Mosca, Ankara, Baghdad e Nairobi scoccherà alle 22 italiane, mentre le prime città prettamente europee a festeggiare saranno Atene, Bucarest e le altre capitali dell’est Europa. L’Italia brinderà alla mezzanotte con le altre nazioni dell’Europa continentale, come Germania, Francia, Spagna, 1 ora prima di Londra, Casablanca, Dublino, Lisbona.

Passiamo al continente americano. La mezzanotte a Rio De Janeiro, São Paulo e Brasilia arriverà con 3 ore di ritardo rispetto alla nostra penisola. 1 ora dopo sarà la volta dell’Argentina, mentre Cile, Paraguay e Brasile centrale dovranno aspettare le 5 del mattino italiane.

Gli Stati Uniti sono invece attraversati da ben 6 fusi orari diversi. Sono 6 le ore di differenza tra l’Italia e la costa orientale (New York, Washington, Detroit ma anche l’Havana a Cuba), mentre 9 con quella occidentale (Los Angeles, San Francisco, Las Vegas). A 10 ore parte dell’Alaska e la Polinesia francese. Honolulu entrerà invece nel nuovo anno alle 11 italiane.

Gli ultimi a festeggiare saranno gli abitanti dell’Arcipelago delle Samoa Americane, con la capitale Pago Pago, per chiudere con Baker Island e Howland Island.