Su Medium, Blind (celebre app che consente di lasciare feedback sul proprio lavoro in forma anonima) ha pubblicato i risultati di un sondaggio sulla soddisfazione di migliaia di dipendenti che lavorano nelle maggiori aziende tech. Quarantaquattro in tutto: da Google a Facebook, da Apple a Netflix, a Microsoft, Spotify, Twitter ecc.
L’indagine è stata impostata su due variabili: equità dei compensi e volontà di cambiare lavoro. Due fattori strettamente collegati fra di loro, dato che – intrecciando i dati – i dipendenti meno soddisfatti della loro busta paga sono anche quelli che vorrebbero cambiare lavoro. I risultati, alla fine, dicono che i dipendenti più soddisfatti (in entrambi i casi) lavorano a Netflix, colosso del cinema on demand.
I compensi
La variabile “soddisfazione dei compensi” indica che Netflix tratta bene i suoi dipendenti. Solo una piccola percentuale si dichiara insoddisfatta del salario ricevuto. Sul podio Dropbox e Facebook. Più in basso nella lista, invece, Google, Amazon, Apple, Microsoft. In coda alla classifica, invece, c’è WalmartLabs.
Il desiderio di cambiare lavoro
Dipendenti poco soddisfatti e anche desiderosi di cambiare lavoro è invece il secondo fattore che Blind ha preso in considerazione. Anche stavolta Netflix è l’azienda che ne esce meglio, con circa il 70% dei suoi dipendenti che non ha alcuna intenzione di lasciare la società. Sul podio Facebook e LinkedIn. In fondo alla classifica, e quindi con più dipendenti che vorrebbero lasciare l’azienda, c’è Groupon.
In conclusione
Intrecciando i dati (da ritenere comunque un campione, perché forniti esclusivamente dagli utenti che utilizzano Blind) emerge che le tre società che hanno un miglior rapporto fra soddisfazione per i compensi e poco desiderio di cambiare lavoro sono Netflix, Facebook e Linkedin. E la classifica delle “top 10” prosegue così: Airbnb, Google, Lyft, Amazon, Google, Apple e Microsoft.
