La conferma ufficiale arriva dopo settimane di indiscrezioni. Ferrero ha acquisito per 2,8 miliardi di dollari il business dolciario statunitense di Nestlè, battendo la controfferta Hershey. Venti brand, tre stabilimenti produttivi e un business che vale 900 milioni di dollari all’anno. E così il colosso di Alba, terzo produttore al mondo nel settore del cioccolato confezionato, diventa la terza più grande azienda dolciaria negli Usa. La notizia del deal è stata ufficializzata nel pomeriggio di ieri, dopo settimane di indiscrezioni e no comment da parte dei vertici del colosso di Alba. «Siamo entusiasti di aver acquisito il business dolciario di Nestlé negli Stati Uniti d’America – sottolinea in una nota Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo – che porta con sé un portafoglio eccezionale di marchi iconici ricchi di storia e di grande riconoscibilità. Ciò, combinato con l’attuale offerta Ferrero sul mercato americano, incluse le aziende recentemente acquisite Fannie May e Ferrara Candy Company, garantirà una gamma sostanzialmente più ampia, un’offerta più vasta di prodotti di alta qualità per i consumatori di snack al cioccolato, caramelle, dolciumi e prodotti stagionali da ricorrenza, oltre a nuove entusiasmanti opportunità di crescita nel più grande mercato dolciario del mondo».