Cento in provincia di Ferrara e poi le liguri Camogli e Recco. Se volete sapere come andranno le elezioni a livello nazionale tenete gli occhi su questi comuni perché rappresentano bene quello che accadrà alle Politiche, o come dicono i sondaggisti, il dato a livello nazionale. Non c’è la sicurezza scientifica,nel senso che non c’è nessuna garanzia che il passato condizioni il futuro ma noi di Info Data ci siamo andati vicini giocando un po’ con i numeri. Anzi, più precisamente con tutti gli scrutini delle precedenti elezioni a partire dal 1994. I dati sono del Ministero dell’Interno e ci siamo concentrati sulla Camera dei deputati.
La domanda di partenza. Ci siamo chiesti se a livello comunale esistono dei comuni campione, con una popolazione rappresentativa di quello che sono le intenzioni di voto del Paese. Per rispondere a questa domanda abbiamo cominciato a eliminare qualche rumore di fondo. Per esempio, abbiamo preso in considerazione solo i partiti che hanno preso più del tre per cento. Una soglia di sbarramento quindi più che accettabile. Poi, per questioni statistiche sono stati considerati i quadrati delle distanze delle percentuali tra comune e nazionali. E, proprio perché il tempo non è una variabile indipendente in politica, abbiamo “pesato” le elezioni più recenti rispetto a quelle passate. I calcoli sono stati effettuati con il software R con l’aiuto del Centro studi del Sole 24 Ore.
Cosa abbiamo capito. Ricordando che l’esperimento non ha valenza scientifica, ma in politica come si sa vale tutto, ci siamo accorti che le città più rappresentative sono concentrate nel Nord italia. Nelle prime dieci posizioni troviamo due liguri, due romagnole e sei piemontesi. Peraltro, si trovano tutte nell’Italia del nord occidentale. Ci vorrebbe qualche sociologo buono per capire se la composizione sociale dei comuni riflette quella i rapporti di forza politici a livella nazionale. Se le distribuzione della ricchezza in questi comuni è riconducibile a quella media italiana. Se in altre parole, la fotografia demografica dell’Italia è sovrapponibile a quella dei comuni. Il secondo spunto per un approfondimento è legato all’analisi delle logiche di comunicazione politica in queste città. Usano lo stesso registro o e gli strumenti strumenti mediatici? A livello locale come cambia la comunicazione del singolo partito? Esistono declinazioni provinciali dei messaggi e degli strumenti di propaganda. Se le città che abbiamo individuato dovessero “indovinare” il risultato delle elezioni potrebbe essere un punto di partenza per analizzare nel piccolo quello che accade nel grande.