Nell’Infodata tutti i dati sono espressi in valore assoluto, dollari, dal 1960. Il filtro applicato è sui sui primi 50 paesi 2016 per valore
Abbiamo scelto il 1965 perché è l’anno di fondazione del Sole 24 Ore. Da quella data abbiamo calcolato l’export dell’Italia per ogni Paese del mondo. Scopriamo così che Germania, Francia e Stati Uniti sono i Paesi più affezionati ai prodotti made in Italy. Poca cosa è la Cina, quantomeno rispetto al potenziale come mercato globale. Preoccupante invece è la parabola degli Usa che sembrano sempre meno interessati al nostro export. I dati arrivano al 2016 quindi diciamo che non risentono della crisi dei dazi che sta investendo i rapporti tra Europa e Stati Uniti.
Alzando lo sguardo scopriamo che i primi tre posti sono occupati dalle tre più forti economie del pianeta, e cioè Stati Uniti, Cina e Germania. Gli Usa due anni fa hanno esportato merci per un valore di superiore ai 2mila miliardi di dollari. L’Italia è in decima posizione con un export che nel 2015 ha sfiorato i 390 miliardi di dollari.
Più interessante è se analizziamo la quota pro capite di export e quindi spalmiamo il dato in base alla popolazione. Scopriamo così che gli svizzeri sono quelli che spendono di più per i nostri prodotti. Seguiti da Slovenia, Austria e Belgio. Seguono a poco distanza i due grandi bacini come Francia e Germania. I confini, anzi più che altro le distanze e l’immigrazione (pensiamo alla presenza italiana in Belgio) sono fattori che contribuiscono a contestualizzare questi numeri. Gli Emirati Arabi sono all’ottavo posto.
Le fonti sono http://cid.econ.ucdavis.edu/ e https://atlas.media.mit.edu/en/resources/data/