Cristiano Ronaldo o Luis Suarez? Ovvero, Portogallo o Uruguay? Ma anche, con riferimento al classico, il derby di Spagna: Real Madrid o Barcellona? Beh, comunque la si metta, a trionfare è sempre il primo corno dell’alternativa. O almeno così dicono i numeri raccolti da Infodata per mettere a confronto i campioni che si affrontano negli ottavi di finale dei campionati del mondo di calcio.
La seconda sfida in cartellone mette di fronte i campioni d’Europa in carica contro la tradizione della squadra che vanta il maggior numero di vittorie della Copa America. Ben 15, infatti, i trionfi della Celeste, contro i 14 dell’Argentina e gli 8 del Brasile. Come sempre, Infodata ha scelto i due giocatori più rappresentativi. Per i lusitani, la scelta è stata praticamente obbligata: se non è il giocatore più forte al mondo, Cristiano Ronaldo è comunque uno dei migliori. Di certo, uno che lascia il segno. E lo stesso vale per Luis Suarez, il giocatore scelto per la rappresentativa uruguagia. Chi avesse dubbi, può chiedere conferma a Giorgio Chiellini, che quattro anni fa si trovò sulla spalla il segno degli incisivi del numero 9 del Barça. Insomma, scelti i due campioni ed estratti i dati delle prestazioni durante i giorni, la situazione è questa:
Cristiano Ronaldo ottiene un punteggio definitivo di 6,33, mentre Suarez si ferma a 4,87. Una differenza che parte innanzitutto dai gol segnati: 4 quelli di CR7, 2 quelli dell’uruguaiano. Due reti però pesanti, visto che in entrambi i casi hanno regalato la vittoria, contro Arabia Saudita e Russia. Mentre il portoghese è stato sì decisivo sia contro il Marocco che contro la Spagna. Ma in questo secondo caso la sua tripletta ha fissato il punteggio sulla parità. E quindi ha ottenuto un bonus inferiore.
Ronaldo ha ottenuto 0,93 punti per i tiri nello specchio, contro gli 0,53 dell’avversario. E 1 punto contro 0,73 per i tiri totali. Così come 1,23 punti contro 0,93 per quanto riguarda i passaggi completati. Segno che CR7 è più centrale nel gioco portoghese di quanto non lo sia Suarez nella celeste. Del resto, al suo fianco c’è un’altra punta di assoluto livello come Edinson Cavani. Il punto è che il vantaggio del lusitano gli permette anche di scontare il malus legato al cartellino giallo rimediato contro l’Iran. E quello dovuto al rigore sbagliato nella stessa partita. Peraltro, l’unica in cui non sia andato in rete.
In definitiva, i numeri raccolti da Infodata premiano Ronaldo più che Suarez. E ci portano a dire, in questi “pronostici” data driven, che a trionfare saranno i portoghesi. Al campo il compito di smentirci. A tutti, buona partita.
Come abbiamo elaborato i dati: premesso che il calcio non è esattamente l’argomento meglio conosciuto da chi lavora a Infodata, per elaborare i numeri che ci hanno portato a queste previsioni abbiamo preso in considerazione alcune statistiche, come i gol e i tiri in porta, calcolando quindi la media sulle tre partite del girone disputate. Quindi abbiamo moltiplicato questo valore per un coefficiente, scelto in maniera del tutto arbitraria, che permettesse di pesare ciascun elemento. Così un gol ha come coefficiente 3, la rete decisiva per la vittoria 1 (se, ad esempio, la partita è finita 3-0 vale il primo gol, se è terminata 3-1 il secondo segnato dalla squadra vincente), la marcatura che vale il pareggio 0,5. I tiri nello specchio della porta valgono 0,4, i tiri in generale 0,2. Infine, i passaggi completati 0,05. Oltre ai bonus, ci sono anche i malus. Sbagliare un rigore vale -3, lo stesso accade se si viene espulsi o se si realizza un autogol. Un cartellino giallo ha invece un coefficiente di -1. La somma dei valori medi degli indicatori moltiplicati per i coefficienti ha dato un punteggio finale. Ed è sulla base di quest’ultimo che Infodata “predice” chi vincerà. Con il forte sospetto che il verdetto del campo sarà molto diverso.