Il coraggio, l’altruismo e la fantasia. È così, dice il poeta, che si giudica un giocatore. Qui a Infodata, però, c’era la necessità di misurarlo. Ecco allora che, molto più prosaicamente, si è scelto di ripiegare su valori di mercato, “prezzo” dei gol e relativo tasso di cambio. Lo spunto, ovviamente, è la trattativa che potrebbe portare Cristiano Ronaldo alla Juventus.
Non si tratta, qui, di valutare la bontà dell’operazione sotto il profilo finanziaro, la borsa ha già dimostrato di gradire, né sotto quello sportivo. Del resto, in questi giorni, la gioia dei tifosi bianconeri ha un valore X tendente a + infinito. L’idea era quella di misurare questo campione, mettendolo a confronto con altri giocatori del suo livello. Ed ecco allora che Infodata lancia il confronto tra Ronaldo, Leo Messi e Neymar:
Il primo elemento riguarda il valore di mercato, un dato fornito dal portale Transfermarkt. In questo caso, CR7 è l’ultimo della lista: vale “appena” 100 milioni, contro i 180 dei suoi colleghi. Già, però se raffrontiamo questa somma con quella spesa dai rispettivi club per accaparrarsi le prestazioni di questi campioni, lo possiamo fare utilizzando il filtro nella parte alta dell’infografica, il discorso cambia.
Quando arrivò da Manchester a Madrid, nell’estate del 2009, Ronaldo fu pagato 94 milioni di euro. La scorsa estate, per passare dal Barcelona al Paris Saint-Germain, il cartellino di Neymar richieste l’esborso di 220 milioni di euro. Mentre Messi, al suo ingresso al Campo Nou nel 2000, venne pagato l’impressionante cifra di 0 euro. Già, all’epoca era un giocatore delle giovanili. E di fatto è considerato un canterano blaugrana.
Ecco allora che se Messi dovesse essere ceduto per il suo attuale valore di mercato, ma anche per qualunque altra cifra, genererebbe una plusvalenza secca per le casse del Barça. Ronaldo, venduto a 100 milioni, permetterebbe al Real di guadagnarne 6 dalla sua cessione. Mentre il Psg ne perderebbe 40 rivendendo Neymar ai 180 milioni che vale oggi.
Altro tema, meramente economico, riguarda lo stipendio. In questo caso i dati arrivano da fonti giornalistiche. Del resto, questo tipo di cifre non è mai comunicata in maniera ufficiale. Ma da questo punto di vista il possibile prossimo attaccante bianconero è il giocatore meno pagato dei tre: durante l’ultima stagione ha guadagnato “appena” 22 milioni di euro, al netto dei premi partita e dei contratti di sponsorizzazione. Messi ne ha incamerati 39, Neymar 30.
Bene, ma questi campioni li valgono tutti questi quattrini?
Per capirlo, Infodata ha calcolato il costo di ogni singolo gol e assist realizzato dai tre giocatori presi in considerazione. Oltre al costo sostenuto dalla società ogni volta che scendono in campo. Banalmente, si è divisa la cifra dello stipendio rispettivamente per i gol segnati, gli assist e le presenze durante l’ultima stagione. Si scopre così che ogni presenza del brasiliano è costata 530mila euro al Psg, 330mila ciascuna quelle dell’argentino del Barça, 180mila quelle del portoghese del Real.
Sul fronte dei gol, i più preziosi sono quelli di Neymar, costati ciascuno la somma di 1,07 milioni di euro alla proprietà del Psg. Quelli di Messi 0,87, quelli di Ronaldo solo 0,5. Risultato che è la combinazione del fatto che è il meno pagato dei tre , ma segna comunque tanto: 44 gol in stagione contro i 45 di Messi e i 28 di Neymar.
Sono invece costosissimi gli assist del portoghese: 5,5 milioni ciascuno, contro i 2,5 dell’argentino e gli 1,75 del brasiliano. Un altro modo per dire che tra tirare in porta e passare al compagno, Ronaldo preferisce nettamente la prima soluzione. Certo, se però ogni volta che gioca fa gol, c’è poco da lamentarsi. È il caso di Ronaldo, che nell’ultima stagione ha realizzato un gol a partita, contro gli 0,93 del brasiliano e gli 0,83 dell’argentino.
Va anche detto, però, che non tutti i gol sono uguali. Una rete realizzata quando la propria squadra sta vincendo cinque a zero e una che sblocca un risultato inchiodato sul pareggio hanno un valore ovviamente diverso. Per definirlo, gli amanti di statistica e pallone calcolano il tasso di cambio dei gol. Assegnano cioè un valore diverso alle reti a seconda del risultato sul quale sono stati realizzati e calcolano il valore delle marcature del singolo giocatore.
In maniera molto più semplice, Infodata ha provato a calcolare l’incidenza dei gol su azione rispetto al totale, escludendo cioè quelli realizzati su rigore, e quella delle reti messe a segno nelle competizioni internazionali. Questo nella convinzione che sia più difficile fare gol quando si alza il livello delle avversarie, con tutto il rispetto per le squadre della Liga e della Ligue 1.
Bene, per quanto riguarda il tasso dei gol su azione, quello di Messi è pari a 0,93. Ed è il più alto tra quelli considerati: Ronaldo si ferma a 0,84, Neymar a 0,82. Più interessante, invece, quello relativo alle competizioni internazionali: l’argentino si ferma a 0,13, il brasiliano a 0,21. Ronaldo, che pure è arrivato fino in fondo alla Champions League e ha giocato anche il Mondiale per club, è arrivato a 0,39. Detto altrimenti: ogni 5 gol segnati da Cristiano Ronaldo, due sono stati realizzati in una competizione internazionale. Vuoi vedere che è l’acquisto giusto perché la Signora alzi finalmente la coppa con le orecchie?
Si ringrazia Luciano Canova per la preziosa consulenza nell’analisi dei dati