Stessimo giocando a tombola, certamente, sarebbe 90. Qui, però, la questione è decisamente più seria. Inoltre, si parla di statistica: e 27,6% è la percentuale di italiani che si sentono poco o per niente sicuri quando si trovano da soli per la strada, la sera. O, se si preferisce, la paura fa 10,3. Tanta la quota di italiani che si sentono insicuri a rimanere a casa da soli in orario serale. Il risultato? C’è chi non esce, chi compra una pistola e chi gira armato sapendo di dover attraversare una strada buia. Lo dice Istat, che ha appena rilasciato i dati relativi alla percezione della sicurezza da parte degli italiani, aggiornati al biennio 2015-2016.
Ed in quegli anni, quelli sì di emergenza migranti e di forze di opposizione, oggi al governo, che picchiavano duro sul tema della sicurezza, gli italiani si trovavano a convivere con la paura. Ad esempio di girare da soli, per strada, la sera. Un sentimento che ha riguardato più di un italiano su quattro, come mostra questo grafico:
I più spaventati sono i lombardi: più di uno su tre, infatti, ha dichiarato di sentirsi poco o per niente sicuro trovandosi per la strada, da solo, nelle ore notturne. I più tranquilli, invece, trentini e valdostani. Un italiano su dieci, poi, dice di sentirsi insicuro pure tra le mura di casa:
Sentimento che riguarda una persona su cinque, tanto in Calabria quanto nel Veneto. In questo caso, i lombardi si trovano in fondo alla classifica: a Milano la strada fa insomma più paura. Ma di fronte a questa insicurezza, come si comportano gli italiani? Uno su otto ha deciso di non uscire mai di casa da solo:
In questo caso il primato spetta alla Campania. Qui più del 16% degli abitanti si fa sempre accompagnare da qualcuno quando deve uscire. Il dato più basso, anche questa volta, riguarda Trentino e Valle d’Aosta. Più o meno nelle stesse percentuali, ovvero un cittadino su otto, ha dichiarato che quando si trova a dover passare per una strada buia, la sera, porta con sé qualcosa per difendersi:
Precauzione presa soprattutto dai laziali. Il 16,8% dei quali dice di portare con sé un non meglio identificato oggetto per difendersi sapendo di dover passare per una strada buia. Pugliesi e lucani sono invece tra gli italiani che meno frequentemente si comportano in questo modo. E poi ci sono le armi: il 4,2 possiede un’arma da fuoco non da caccia.
Pistole o fucili che si trovano nelle case di quasi il 7% dei laziali, del 6,7% dei sardi e del 5,7% dei valdostani. Che per la prima volta si trovano nella parte alta di questo tipo di classifiche. Più raro, invece, trovare le armi da fuoco nelle case di molisani e pugliesi. Questi ultimi sono al quarto posto tra coloro che dicono di aver paura di rimanere da soli in casa la sera. Ma, evidentemente, non pensano che una pistola possa aiutarli a farsi coraggio.
