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tecnologia

Digitale, l’Italia migliora. Ma rimane in fondo alle classifiche europee

Peggio di noi solo Bulgaria, Grecia e Romania. Già così ci sarebbe poco da stare allegri. Se poi si pensa che questo 25simo posto lo meritiamo nella classifica che misura le performance dei Paesi europei per quel che riguarda il digitale, in altre parole la nostra capacità di stare al passo con i tempi, la disperazione è lecita. È infatti questo il quadro che emerge dal Desi, ovvero il Digital economy and society index, appena aggiornato al 2018 dalla Commissione europea. La situazione è quella rappresentata in questa infografica:

 

 

Il grafico mostra la situazione a livello generale. Utilizzando il filtro in basso a destra è possibile concentrarsi sulle singole tematiche.

 

I tre Paesi più digitali d’Europa sono Danimarca, Svezia e Finlandia. Tra le grandi economie, solo la Francia rimane al di sotto della media continentale, ma comunque diverse posizioni sopra l’Italia. Osservando più nel dettaglio la questione, si guardi innanzitutto alla connettività. Ovvero allo sviluppo dell’infrastruttura. La situazione migliore in Olanda, dove si arriva a 20,8 punti. L’Italia supera di poco i 13 e fa meglio solo di Croazia e Grecia.

 

Il capitale umano, ovvero le persone con le competenze necessarie per dare pieno sviluppo alle potenzialità offerte dal digitale, rappresenta un altro tasto dolente. La Finlandia, la migliore a livello europeo, sfiora i 20 punti. Il nostro Paese è quartultimo, con appena 10,2. Eppure quando si tratta di misurare la digitalizzazione della pubblica amministrazione risaliamo addirittura fino al 19simo posto della classifica, mentre siamo al ventesimo posto se si considera l’utilizzo del digitale da parte delle aziende. Sia una diretta conseguenza o una causa di tutto questo, alla fine l’indicatore che misura l’utilizzo di Internet da parte dei cittadini ci vede al penultimo posto a livello europeo. Peggio di noi solamente la Romania.

 

Un quadro insomma molto più che desolante. Ma che comunque porta con sé una notizia positiva: negli ultimi anni le cose sono migliorate. Lo dimostra questo grafico:

 

 

Dal 2014 ad oggi, tutti e cinque gli indicatori che contribuiscono all’elaborazione del Desi hanno fatto segnare una crescita. La più significativa è quella che riguarda lo sviluppo della rete, il cui valore è passato 7,3 a 13,2. Bene anche l’aumento dell’utilizzo del digitale da parte delle aziende, salito da 3,7 a 7,3. I segnali positivi, insomma, non mancano. Anche se il confronto con gli altri Paesi europei ci mostra che la strada da percorrere è ancora molto lunga.