Compagni di giochi, magari di zingarate. Confidenti, complici, persone sulle quali contare nel momento del bisogno. Già, ma quanto spesso gli italiani riescono ad incontrare i propri amici? La risposta a questa domanda la fornisce l’Istat, che ha appena aggiornato al 2016 i dati relativi alle frequentazioni con le proprie amicizie. In due parole, a vedere più spesso i propri amici sono gli under 24 e le persone che vivono al Sud. In particolare in Basilicata.
I dati, frutto di un’indagine che l’istituto nazionale di statistica compie ogni anno nel mese di febbraio svolgendo una serie di interviste allo scopo di conoscere la vita quotidiana degli italiani, dicono che più si invecchia e meno spesso si frequentano i propri amici. O, per dirla con un’infografica, che le cose stanno così:
Più un pallino si trova in alto, minore è la fascia d’età delle persone, più si sposta a destra minore è la frequenza con la quale si incontrano i propri amici. Le dimensioni dei pallini fanno riferimento alla percentuale di intervistati che ha fornito quella risposta: più sono grandi, più è alta. Il colore, invece, si riferisce alla differenza rispetto alla media nazionale. Se il valore è più alto si tende all’azzurro, se è più basso si va verso l’arancione.
Come si può facilmente osservare, il grafico è attraversato da una diagonale di pallini azzurri. Che dice di come la frequenza con la quale gli italiani incontrano i propri amici sia inversamente proporzionale alla loro età. La tonalità azzurra più scura si concentra infatti in alto a sinistra, ovvero dove si trovano i più giovani. Che sono anche quelli che riescono con percentuali superiori alla media a incontrare gli amici tutti i giorni, magari anche solo sui banchi di scuola, o almeno più di una volta la settimana.
Superati i 25 anni, è più frequente incontrare gli amici una volta la settimana, sopra i 35 si passa a qualche volta al mese. Superati i 45 si arriva a qualche volta l’anno. Al contrario, solo il 13,3% di chi ha più di 75 anni incontra i propri amici quotidianamente, contro una percentuale che arriva al 43,5 per chi ha tra 6 e 10 anni. Fascia di età, quest’ultima, in cui solo l’1,2% degli italiani incontra gli amici qualche volta l’anno.
Oltre a quello anagrafico, sul rapporto degli italiani con i propri amici sembra incidere anche un elemento geografico. Ovviamente non sulla qualità delle amicizie, ma sulla frequenza con cui ci si incontra. Come detto, è più alta al Sud. La conferma in queste due mappe:
I dati sono forniti su base regionale e non sono suddivisi per classe di età. Dimensioni e colori dei pallini hanno lo stesso significato di quelli del grafico precedente. Nella mappa di sinistra, o superiore per chi legge da mobile, viene mostrata la percentuale di chi incontra i propri amici tutti i giorni. In quella di destra, o inferiore, la quota di chi li vede qualche volta al mese.
Anche sul fronte del rapporto con gli amici, insomma, l’Italia è un Paese spezzato. Nella mappa che mostra la percentuale di chi li incontra quotidianamente, i pallini azzurri, ovvero quelli in cui il valore è superiore alla media nazionale, si concentrano in Umbria e nelle regioni del Mezzogiorno. Il picco si registra in Basilicata, dove il 29,3% degli abitanti incontra quotidianamente persone che definisce amiche. All’estremo opposto ecco il Piemonte, dove ha fornito questa risposta solo il 14,2% degli intervistati.
Guardando invece a chi gli amici li incontra solo qualche volta al mese, la Lucania scende in fondo alla classifica. Solo il 14,2% ha fornito questa risposta. Mentre il primato spetta alla Valle d’Aosta, con il 20,3%, due punti sopra la media nazionale. Una curiosità: in entrambe queste visualizzazioni Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna sono sotto media. Entrambe queste regioni la superano se si guarda a chi incontra gli amici più di una volta la settimana. Come a dire che, anche se si trovano nel Nord Italia, rimangono comunque due regioni abitate da persone socievoli.