Martin Grandjean è un ricercatore e attivista che lavora con piacere con i dati. Ha analizzato oltre 3.200 snodi del traffico aereo che collegano i centri abitati della nostra popolazione. Nel 2017, le compagnie aeree hanno “movimentato” come si dice in gergo tecnico, oltre quattro miliardi di passeggeri, un numero che continua a crescere ogni anno. Sorprendentemente, la rete di trasporto aereo mondiale raddoppia ogni 15 anni e l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile ( ICAO ) stima che lo farà ancora entro il 2030.
E in Italia?
Utilizzando questo dataset di Istat abbiamo analizzato il traffico aereo dei singoli aeroporni dal 2006 al 2016.
Come si vede piuttosto chiaramente nonostante le ambizioni di Milano, vince senza sorprese Fiumicino che concentra su di sè gran parte dei passeggeri in partenza e in arrivo dall’Italia. Del resto è la capitale ed è una delle città più belle del mondo dal punto di vista culturale. Se guardiamo chi sale e chi scende sempre in un intervallo di tempo di dieci anni scopriamo che chi ha preso il volo è lo scalo di Bergamo Orio al Serio. Anche qui il successo delle tratte di Ryan Air e delle compagnie low cost ha dato una spinta sostanziale. Quanto alle regioni, la prima per meta di voli è la Sicilia.