Ci sono un lituano in auto, uno svizzero in treno ed un turco in autobus. Sembra l’incipit di una barzelletta, in realtà si tratta delle nazioni in cui è percentualmente più diffuso l’utilizzo di questi mezzi di trasporto.
I dati fanno riferimento al 2016, li ha censiti Eurostat. E Infodata li ha riassunti in questa infografica.
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Fatto cento un chilometro, la percentuale indica quanto di quella distanza, mediamente, viene percorsa in auto, quanta in autobus e quanta in treno. Cliccando su una bandierina, viene isolata ed ingrandita la colonna relativa al Paese selezionato, così da consentire una visualizzazione più chiara.
La media europea dice che l’82,9% delle distanze percorse dai cittadini dell’Unione viene coperta utilizzando un’automobile. Per il resto, il 9,4% è percorso in autobus ed il 7,7% in treno. I record, come detto, spettano rispettivamente a Lituania, Turchia e Svizzera. I lituani effettuano l’89,9% dei loro viaggi in automobile, gli svizzeri ne coprono il 19,8% in treno, i turchi il 28,5% in autobus.
All’estremo opposto, per quanto riguarda le automobili, ecco gli ungheresi. Che usano l’auto per coprire solo il 69% delle distanze che devono percorrere. Sul fronte degli autobus i peggiori sono gli olandesi, che non vanno oltre il 3%. Mentre se si guarda ai treni il record negativo spetta a Islanda, Cipro e Malta. Il motivo? Da queste parti non esiste la ferrovia. Tra chi invece i binari li ha, ecco Grecia, Lituania e Macedonia, dove il treno serve per appena l’1% delle distanze percorse dagli abitanti di questi Paesi.
E l’Italia? Per quanto riguarda l’utilizzo delle auto siamo in linea con la media europea: la impieghiamo infatti per coprire l’81,9% delle distanze che dobbiamo percorrere. Decisamente più alta, invece, la percentuale di utilizzo degli autobus: il 12% contro una media europea del 9,4%. Giocoforza, è più bassa la quota di uso dei treni: il 6,1% contro il 7,7 europeo. Sarà, per chiudere con una battuta un pezzo iniziato come una barzelletta, perché non c’è più quello che li faceva arrivare in orario.