InSight, il lander atterrato su Marte nella serata di lunedì (ora italiana) ha trovato ad accoglierlo una discreta compagnia. Al momento, infatti, sono altre sette le missioni di esplorazione del pianeta rosso ancora in corso. Di queste, sei vedono impegnata una sonda che sta orbitando intorno a Marte. Inoltre c’è Curiosity, il rover che da qualche anno sta esplorando il cratere Gale. E che potrebbe continuare a farlo per un altro mezzo secolo.
Senza contare gli ultimi due lander lanciati sul pianeta: Schiapparelli, andato distrutto in fase di atterraggio, e Beagle 2, che ha smesso di funzionare poco dopo essere arrivato sulla superficie. Entrambi sono stati messi in orbita dall’Esa, che è una delle quattro agenzie spaziali ad essere riuscita a inviare una sonda su Marte.
C’è ovviamente la Nasa, cui spetta il record di essere stata la prima ad arrivare ad orbitare intorno a Marte e la prima a far atterrare un lander funzionante. La prima a depositare un oggetto di fabbricazione umana sul pianeta rosso fu, nei primi anni Settanta, la Roscosmos. Agenzia spaziale russa che fece atterrare ben due lander, che però andarono entrambi distrutti. E poi c’è ISRO, l’Agenzia spaziale indiana. Che è la prima ad essere riuscita nell’impresa al primo tentativo.
Per celebrare questa nuova tappa dell’esplorazione marziana, InfoData ha costruito una timeline che raccoglie la storia delle 20 missioni andate a buon fine su un totale di 54 tentativi di lanciare una sonda che orbitasse intorno a Marte o che depositasse qualcosa sulla sua superficie.