Coperture vaccinali in Lombardia: bene ma non benissimo. Molte delle ATS (Agenzie di Tutela della Salute) della Regione Lombardia hanno raggiunto e superato la soglia di copertura vaccinale del 95% raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge per la maggior parte delle vaccinazioni sia nel 2017 che nel 2018. Ma nel complesso la regione, non raggiunge quota 95% per nessuno dei principali vaccini. E lo stesso vale per la Città Metropolitana di Milano.
Gli indicatori raccolti da Open Data Lombardia indicano la proporzione di soggetti vaccinati sul totale di soggetti candidati alla vaccinazione e considerano quattro tipi di vaccini per la fascia di età dal 3° mese al 15° mese di vita del bambino: Esavalente, MPR, anti menigococco C e anti pneumococco.
Lavorando su questi dati è possibile estrapolare l’andamento delle coperture dal 2017 al 2018 per tipo di vaccino per ASL e capire esattamente dove la comunicazione con i genitori non sta funzionando come dovrebbe o dove l’accesso ai servizi è lacunoso. Open Data Lombardia ha elaborato anche delle mappe interattive facilmente consultabili dalla popolazione che rendono chiara la copertura area per area. Un fattore non secondario nel caso – per esempio – di famiglie con bambini immunodepressi.
Emerge che per esempio per quanto riguarda il vaccino trivalente MPR (morbillo-parotite-rosolia) la Città Metropolitana di Milano presenta ancora valori sotto soglia: solo il 93% dei bambini con meno di 24 mesi ha ricevuto nel 2018 la prima dose di vaccino. Valori ancora più bassi (92% di copertura) li registra la ATS dell’Insubria. Solo le ATL di Brianza, Val Padana e Pavia presentano coperture al di sopra del 95%, anche se nel complesso a livello regionale dal 2017 al 2018 le cose sono migliorate, passando dal 93,9% al 94,1% di copertura.
Per quanto concerne le tre dosi di vaccino esavalente a 24 mesi, la Lombardia ha superato la soglia del 95% sia nel 2017 che nel 2018, registrando in quest’ultimo anno una leggera crescita. Le uniche ATS a non raggiungere la soglia di copertura del 95% sono la Città Metropolitana di Milano, le cui coperture, seppure in crescita dal 2017 non hanno toccato quota 94% nel 2018, e la ATS dell’Insubria che non supera anch’essa il 94% della copertura, addirittura registrando un lieve calo rispetto al 2017. L’ATS della Val Padana ha invece registrato una crescita significativa nell’ultimo anno, passando dal 94% a oltre il 97% di bambini vaccinati.
Con un 92,37% siamo invece ancora sotto soglia per quanto riguarda la copertura della prima dose di vaccino contro il Meningococco C entro i 24 mesi. Fanno eccezione le ATS della Brianza e della Val Padana. Su questo la Città di Milano presenta un valore fra i più bassi, con solo il 91% di copertura, in lieve calo rispetto al 2017. Lo stesso vale per le tre dosi di vaccino Antipneumococcico prima dei 24 mesi: la media regionale nel 2018 è del 92,8 di bambini vaccinati, in leggera crescita sul 2017.
Un dato che si riesce a osservare grazie ai dati aperti è la situazione particolarmente negativa rispetto al panorama lombardo della ATS della Montagna, che non solo registra bassi tassi di copertura per tutti gli indicatori esaminati, ma anche cali di copertura importanti dal 2017 al 2018. Si è scesi sotto soglia per il vaccino MPR e per l’Esavalente, rispettivamente passando dal 96% al 93% di copertura nel 2018 e dal 98% al 94%. È scesa di quattro punti, attestandosi nel 2018 al 90% la copertura da prima dose di vaccino Antimeningococcico C a 24 mesi e di due punti anche la copertura di tre dosi di vaccino Antipneumococcico.