L’indagine accademica chiamata European Social Survey, raccoglie informazioni socio-culturali a cadenza periodica su un’amplissima varietà di temi e i cui dati sono stati analizzati grazie all’aiuto di Marco Albertini, professore di sociologia dell’università di Bologna.
L’introduzione di un reddito universale di base, che in Italia sta assumendo la (differente) forma del reddito di cittadinanza, è stata avanzata da alcuni per rispondere proprio al problema della disoccupazione.
Anche questo temo è stato sondato dallo European Social Survey, che ha chiesto alle persone qual è la loro opinione in proposito. In questo gli italiani sono apparsi moderatamente favorevoli, grosso modo quanto portoghesi, polacchi e finlandesi, mentre una forte opposizione è arrivata da altri paesi scandinavi come Svezia e Norvegia, nonché dagli svizzeri.
Maggiore supporto risulta invece nell’Est Europa, con l’aggiunta di Israele: gli abitanti di Ungheria, Russia e Lituania di gran lunga i più frequenti a favore. Il supporto italiano è moderato ma esteso: poco più di metà dei rispondenti si è detta a favore, con i molto contro e i molto pro che quasi si bilanciano fra loro.