Quasi mezzo miliardo di euro. A tanto ammonta il tesoro che gli italiani hanno deciso di lasciare ad associazioni di volontariato e sportive, enti di ricerca, comuni o a istituzioni culturali tramite la propria dichiarazione dei redditi, relativa all’anno 2017, con il collaudato sistema del “cinque per mille“.
Più di 14 milioni di contribuenti hanno infatti firmato per un beneficiario e l’Agenzia delle Entrate ha da poco reso disponibili tutti i dati relativi a quasi 60mila soggetti.
L’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, guida la gratuatoria totale con 64milioni di euro (il 13% del totale) assegnati da 1milione e 600mila cittadini. A grande distanza le altre onlus: seconda risulta Emergency con 356mila scelte e quasi 13milioni di euro percepiti mentre al terzo posto vi è la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, con 267mila firme e 11milioni di euro.
Nello sport la medaglia d’oro va alla Falcone di Napoli, seguita dal Centro Shuster di Milano e dal Real Sito San Leucio di Caserta, che chiude il podio.
Poiché è possibile indicare anche un comune come beneficiario, sono quelli maggiori che ottengono ovviamente più fondi: Roma guida la classifica tallonata da Milano, entrambi con valori attorno a 400mila euro. Il primo comune non capoluogo è Valdagno, in provincia di Vicenza, che ottiene ben 75mila euro da 3mila concittadini: un risultato per certi versi sorprendente, se si pensa che il municipio veneto conta una popolazione di “soli” 26mila abitanti (e quindi ancor meno contribuenti).
Nell’Info Data seguente è possibile cercare un beneficiario e mostrarne i valori relativi.
