L’economia italiana starà anche rallentando, come purtroppo mostrano anche i recenti dati Istat sul fatturato e gli ordinativi dell’industria. Ma c’è un settore in controtendenza, dove invece sono molte le posizioni aperte. E gli stipendi medi base superano di gran lunga i 30mila euro l’anno di Ral.
A dirlo è Glassdoor, società che si occupa di ricerca di occupazione e selezione del personale, nel suo rapporto Hiring in the Bel Paese: Despite Slow Economy, Tech Jobs Thriving in Italy. Uno studio che racconta l’andamento delle offerte nel settore legato alla tecnologia presenti sulla piattaforma.
Fatto 100 il numero delle offerte di lavoro pubblicate sul sito all’inizio di gennaio del 2016, il grafico mostra come il loro numero sia andato crescendo costantemente nel corso degli ultimi anni, arrivando ad un valore più che triplo rispetto a quello di partenza. Ma dove sono localizzate queste offerte? La risposta in questa mappa.
Ogni punto indica una città: più è grande e più è alto lo stipendio medio base, più è scuro e maggiore è il numero di offerte presenti sulla piattaforma e localizzate in quella città.
Con oltre 14mila posizioni aperte, è Milano la città che offre maggiori possibilità di occupazione nei settori più legati alla tecnologia. Anche se, sul piano meramente economico, è Roma la più attrattiva: qui lo stipendio medio base supera i 40mila euro, mentre nel capoluogo milanese la Ral si ferma qualche decina di euro prima (39.868 €). Ma di che tipo di professioni si tratta?
Alla domanda risponde questo grafico. Più una professione è in alto, più sono le posizioni aperte. Più è a destra, più alto è lo stipendio medio base. Cifra che per i sales manager supera addirittura i 52mila euro. Non si va oltre i 38mila per Project manager e Mechanical designer, figure che però sono le più richieste nel mercato del lavoro high-tech italiano. Un settore che secondo Glassdoor è in controtendenza rispetto all’andamento del sistema Paese.