È stato un novembre complicato in Australia. Gli incendi boschivi hanno devastato milioni di ettari di terreno lungo la costa orientale del New South Wales (NSW) e nel Queensland, uccidendo tre persone e distruggendo più di 150 case. Lunghi periodi di siccità combinati con forti venti hanno creato condizioni di incendio “catastrofiche” nelle ultime settimane.
A soffrirne non è solo l’uomo. Centinaia di koala sono stati uccisi e milioni di ettari del loro habitat sono stati distrutti. Tanto che un recente titolo di Forbes ha affermato che gli incendi avevano reso i <strong>koala “funzionalmente estinti</strong>”. Affermazione ampiamente ripetuta in Australia e all’estero, nata da una pubblicazione di maggio della Australian Koala Foundation. Criticata però dagli esperti e dai commentatori scientifici.
I koala sono dunque “funzionalmente estinti”? Possiamo rispondere in breve di no.
Le popolazioni di koala sono in difficoltà. Ciò è dovuto a un graduale processo di deforestazione in atto da diversi anni.
Ma torniamo agli incendi. Difficile comprendere la scala geografica e la velocità con cui si propagano. Un modo per visualizzare la loro estensione e diffusione è utilizzare i dati satellitari. In particolare, la Nasa gestisce un programma di rilevamento che identifica gli incendi su base giornaliera, attraverso i satelliti MODIS e VIIRS. Grazie a questi dati è stato possibile ricostruire una mappa degli incendi nei mesi di ottobre e novembre, per tentare di capire quanto stanno influendo sull’habitat dei Koala.
Nella grafica è possibile osservare gli incendi che hanno devastato il Queensland e il New South Wales, in rapporto all’area in cui vivono i koala. Cliccando sul pulsante in alto a destra e possibile navigare a un’ulteriore vista, che mostra gli avvistamenti di koala negli ultimi anni.
Quanti ettari stanno bruciando in Australia nel 2019? Difficile dirlo con esattezza. <strong>A ovest di Port Macquarie sono stati rilevati almeno 2 incendi di oltre 100.000 ettari (1000 km²).</strong> In generale almeno 1 milione di ettari sono stati bruciati nel nord del New South Wales quest’anno fino a novembre.
E i koala?
<strong>L’habitat dei koala copre circa 1.000.000 di km2</strong>. Si estende in tutta l’Australia orientale e sud-orientale, che comprende il Queensland nord-orientale, centrale e sud-orientale, il Nuovo Galles sud orientale, Victoria e l’Australia meridionale del sud-est. Il koala è stato inoltre introdotto vicino ad Adelaide e su diverse isole, tra cui Kangaroo Island e French Island.
Stando alle rilevazioni del Koalabase del Queensland Hospital, gli avvistamenti di koala stanno comunque diminuendo significativamente negli ultimi anni. <strong>Dal 1997 al 2015, 5936 koala sono stati trovati morti nella regione del Queensland</strong>. Le rilevazioni della presenza di esemplari, che nel 2009 segnava 3496 avvistamenti, si sono ridotte a poche centinaia negli ultimi anni, confermando il declino della popolazione.
<strong>Secondo stime approssimative oltre 350 koala del Nuovo Galles del Sud sono morti durante gli incend</strong>i, molti altri sono feriti e innumerevoli sono ora senza una casa.
Noi di Infodata abbiamo utilizzato i dati dei satelliti MODIS e VIIRS per visualizzare l’influenza degli incendi sulla casa dei koala.
Tra il primo ottobre e il 22 novembre<strong> i satelliti hanno generato 417 mila 156 rilevazioni in Australia</strong>, la maggior parte della quali direttamente imputabili alla zona in cui vivono i koala, tra sterminate foreste di eucalipti. L’apice si è raggiunto il 21 novembre, quando 8105 record sono stati raccolti da MODIS e VIIRS.
Per comprendere meglio l’impatto dei danni sull’habitat dei koala, parliamo di circa 300 milioni di alberi. Seppure vero che buona parte di questi alberi ricrescerà il grande caldo sta ultimamente impedendo anche ai germogli di riprendersi.<strong> 300 milioni di alberi rappresentano certamente una buona parte dell’habitat dei koala, ma non tutto</strong>.
I koala nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud sono in generale diminuiti del 42% tra il 1990 e il 2010, secondo il comitato scientifico federale sulle specie minacciate. Arrestare il fenomeno ha come requisito la presenza di un vasto habitat, oggi minacciato non solo dagli incendi, ma anche dall’abbattimento.
<strong>Esistono in Australia anche dei casi virtuos</strong>i. Nelle città di Armidale, nel nord del New South Wales, e Campbelltown, a sud-ovest di Sydney, la popolazione di koala è cresciuta oltre le 500 unità.