Stare in famiglia: con buona pace di Gesú Bambino, per un italiano su tre é questo il significato del Natale. Una festa per celebrare la quale ogni italiano si prepara a spendere 549 euro, uno stanziamento destinato in prima battuta all’acquisto dei regali, da comperare innanzitutto online. Come da tradizione, Infodata allestisce il proprio albero di Natale, rigorosamente datadriven.
La fonte é il report Christmas in Italy 2018 redatto da Statista. Un rapporto che comprende i risultati di alcune survey volte a capire l’atteggiamento degli italiani rispetto alla festa che si celebra il 25 dicembre. E il primo tema riguarda appunto il significato che viene attribuito a questa giornata. Che, come detto, per un italiano su tre é da dedicare alla famiglia.
Con buona pace della Chiesa cattolica, solo il 13% degli intervistati ha messo al primo posto la ricorrenza religiosa. Sono di piú gli italiani, il 16% del totale, che non attribuiscono alcun significato particolare al Natale. Il 21%, infine, lo definisce un periodo magico.
Chissá quanto contribuiscono alla magia, nell’immaginario di queste persone, i regali che come da tradizione ci si scambia con parenti e amici. Stando a questo report, per il 2019 la spesa media prevista é pari a 549 euro a testa. Bene, ma come saranno spesi questi soldi? Intanto, va detto che anche in tema di regali natalizi l’Italia conferma i propri problemi di digital divide.
Come si puó vedere, solo 177 euro saranno spesi in media per acquisti on line, mentre i restanti 372 verranno impiegati nei negozi fisici. Che si tratti di grande distribuzione o degli esercizi di vicinato non viene specificato nello studio, che peró ridimensiona l’effetto dei cosiddetti “colossi del web” sugli acquisti natalizi. Ma come vengono spesi questi soldi?
La quota piú consistente, pari a 221 euro, sará stanziata per l’acquisto dei regali. Seconda voce, invece, il pranzo di Natale (o il cenone, a seconda delle tradizioni famigliari). Ma parlando appunto di regali, quali sono i prodotti che gli italiani apprezzano maggiormente?
Secondo Statista si tratta dei coupon, graditi da un italiano su cinque. Detto altrimenti, una somma che chi riceve il regalo puó spendere per acquistare qualcosa di suo sicuro gradimento. Ed evitare cosí lo sforzo di dover poi “riciclare” doni non apprezzati l’anno successivo. Il 16% apprezza i libri, il 15% articoli tecnologici. Solo il 2% sceglie invece giocattoli. Evidentemente sono pochi i bambini intervistati da Statista.