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economia

Quanto “pesa” la presenza di Airbnb nelle capitali europee? I casi di Venezia e Firenze

Al primo posto Porto, quindi Lisbona e Copenhagen. Prima delle italiane Venezia, che si piazza al quinto posto della classifica, subito prima di Firenze. Infodata ha provato a “pesare” la presenza di Airbnb nelle principali città europee, ovvero di calcolare l’incidenza degli alloggi offerti sulla piattaforma ogni 10mila abitanti. E il risultato è questo:

I colori identificano le nazioni, più una colonna è alta, più è elevata l’incidenza degli alloggi nelle città prese in considerazione.

Come detto, con 454,78 appartamenti ogni 10mila abitanti, è Porto la città tra quelle prese in considerazione nella quale è più “ingombrante” la presenza della piattaforma guidata da Brian Chesky. La seconda è sempre in Portogallo: si tratta della capitale Lisbona, dove l’incidenza è di 439,48. Terza è invece Copenhagen, dove si arriva a 431.

Per ricostruire i dati relativi al numero di alloggi presenti sul territorio, Infodata ha incrociato dati disponibili su Statista, portale che si occupa di statistica, e su Inside Airbnb, un sito sul quale vengono pubblicati dati estratti dalla piattaforma. I dati relativi alla popolazione arrivano invece in parte da Eurostat e in parte da Wikipedia.

Tornando ai numeri, in Italia l’incidenza più alta si registra a Venezia, dove gli appartamenti in affitto su Airbnb sono poco meno di 8mila, ovvero 301 ogni 10mila abitanti. Segue Firenze con poco più di 295, mentre la terza italiana si incontra al 15simo posto della classifica: si tratta di Milano, con 129 alloggi ogni 10mila residenti.

Qui sotto la mappa dell’Italia realizzata in agosto.

Sono più di 415mila, per un totale di oltre 1,8 milioni di posti letto. I dati sono aggiornati al giugno del 2019 e fanno riferimento agli alloggi affittabili su Airbnb in Italia. Ad averli forniti a Infodata è stato Vincenzo Patruno di onData, associazione che lavora per diffondere la cultura della trasparenza e degli open data.