Gli scienziati del Center for Systems Science and Engineering del dipartimento di Ingegneria Civile e dei Sistemi della John Hopkins University hanno creato e aggiornano regolarmente una mappa online per tenere traccia della diffusione mondiale dell’epidemia di coronavirus che è nata nella città cinese di Wuhan.
Lauren Gardner , professore di ingegneria civile e condirettore della CSSE, ha iniziato la mappatura mercoledì scorso Il sito visualizza statistiche su decessi e casi confermati di coronavirus, o 2019-nCoV, su una mappa mondiale. Inoltre, consente ai visitatori di scaricare i dati gratuitamente.
Come funziona.
Nella cartina geografica è possibile individuare i casi dei contagi, indicati con un pallino rosso. Più grandi sono le dimensioni ei pallini e maggiore è la concentrazione delle vittime del contagio. Premendo + o – si accede ai singoli casi che possono essere analizzati con un dettaglio che va dalla singola regione alla città. In alto a sinistra, trovate il numero di contagiati e l’ora dell’aggiornamento. A destra il numero dei morti e le persone guarite. In basso a sinistra un grafico con l’andamento del contagio in Cina e nel resto del mondo.
Le fonti dei dati. I dati vengono costantemente raccolti dai principali enti sanitari internazionali e nazionali tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO); i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani; l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC); i CDC China; NHC e DXY. Quest’ultimo è un servizio cinese che aggrega i dati dei contagi praticamente in tempo reale.
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