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cronaca

May the fourth be with you. Che la Forza sia con noi. Tutto su Guerre Stellari

Il 4 maggio è stata la riapertura, fase 1.1, un nuovo inzio, forse. Per gli appassionati di Guerre Stellari è il giorno in cui viene celebrata la saga di fantascienza più popolare del mondo. Che la forza si con noi. Per davvero.

Ogni anno il 4 maggio si festeggia lo Star Wars day che, a differenza del passato, soprattutto per gli appassionati, sarà il primo con la consapevolezza che la saga per come venne ideata nell’arco del tempo da George Lucas è definitivamente conclusa.

Con l’uscita nelle sale di “The rise of Skywalker” poco prima dello scorso Natale, si è chiuso il ciclo di avventure che hanno visto la Forza ed il Lato Oscuro sfidarsi per quasi settant’anni di storia, partendo dall’anno 32 BBY.

Probabilmente, occorre ricordare che per BBY si intende “Before Battle of Yavin”, l’equivalente della nascita di Gesù per la religione cristiana in questo spartiacque di date galattiche, anteposto ovviamente a tutte le date ABY, “After Battle of Yavin”.

Giusto per avere qualche riferimento, per chi non ne fosse al corrente, nella suddetta battaglia le forze ribelli riuscirono a distruggere la prima versione della Morte Nera, centrando un successo chiaramente inimmaginabile e che diede il via alle vere speranze della Resistenza opposta all’Impero.

Tralasciando i fatti accaduti nei nove episodi (nel caso in cui non ne siate al corrente e voleste porre rimedio nell’immediato), se si considera che Episodio IV è uscito nei cinema nel 1977, è da notare che questa saga è stata in grado di abbracciare tendenzialmente fino a tre generazioni diverse, nonostante il livello di apprezzamento da parte dei fans sia stato particolarmente segmentato in funzione della trilogia di appartenenza.

Anche a questo punto servirebbe un ulteriore chiarimento, questa volta riguardo alla pubblicazione e alla relativa numerazione degli episodi.

Potrebbe infatti stupire che il primo film pubblicato sia denominato Episodio IV: questa numerazione infatti comincia ad avere un senso logico dopo l’uscita nei cinema della seconda trilogia, sottolineando che la prima uscita nelle sale corrisponde di fatto alla seconda se si considera l’ordine cronologico della storia, narrando gli eventi a partire dall’anno 0 (a cui prima si è fatto riferimento).

Pertanto, basta ricordarsi che i numeri degli episodi sono riferiti all’ordine cronologico della trama anche se per “prima trilogia” si intende canonicamente la prima uscita al cinema, quella che comprende gli episodi IV-V-VI, mentre la seconda racchiude i capitoli I-II-III ed infine la terza, quella senza problemi di nomenclatura, chiude la saga con gli episodi VII-VII-IX.

C’è una trilogia “vera”, e poi tutto il resto…

Come anticipato, benchè l’appeal della saga, soprattutto commerciale, non sia mai tramontato toccando vette di globalizzazione e merchandising di primissimo livello – specialmente dopo l’acquisizione da parte di Disney – il riscontro da parte della critica e dei fan relativamente alle pellicole è davvero… eterogeneo, per così dire, tra un episodio e l’altro.

Da veri data-nerd quali siamo, in onore dello Star Wars day, noi di Infodata vi abbiamo preparato una data-viz che mostra il livello di gradimento dei nove film sulla base delle valutazioni di IMDB e Metacritic.

Nel grafico, i film sono ordinati in funzione del punteggio ottenuto nei due siti di riferimento, rappresentati poi da spade laser (rosso per IMDB e verde per Metacritic) con lunghezza proporzionale allo score.
Nella sezione centrale del grafico, le linee blu congiungono i punti che rappresentano il ranking nei due siti usati come sorgente dati in modo da poter capire il diverso livello di apprezzamento a seconda del portale consultato.
Cliccando o passando il cursore sugli elementi nel grafico, apparirà un tooltip che mostra locandina e la trama di ogni episodio.

In generale, si potrebbe dire che, fatta eccezione per episodio VI (Return of the Jedi) che su Metacritic prende solo 58 (su 100), la prima trilogia pubblicata è chiaramente quella preferita su entrambi i portali.

All’apice delle due classifiche si trova il primo capitolo della saga (Episodio IV – A New Hope) che chiude al primo posto su Metacritic con uno score di 90 e secondo su IMDB (8,6) per un solo decimo di punto di distanza da Episodio V (The Empire strike back) che invece su Metacritic si classifica terzo con un solidissimo 82.

Come detto, se per questi ultimi due titoli è semplicemente questione di capire su quale gradino del podio siano collocati per i due siti analizzati, l’atto conclusivo della prima trilogia sembra dividere il giudizio: molto bene su IMDB (8,3) e decisamente peggio su Metacritic, finendo addirittura in sesta posizione.

A fare da contraltare nei capovolgimenti di ranking c’è poi Episodio VIII (The Last Jedi) che, in maniera opposta conquista uno score di 85 (secondo valore assoluto) a dispetto del 7,1 che su IMDB non vale più del sesto posto.

Nelle variazioni dei posizionamenti tra i due siti, ci sono anche alcune “certezze”: una su tutte la sicurezza che il primo episodio della seconda trilogia pubblicata (Episode I – The Phantom Menace) è unanimemente quello meno apprezzato (per rimanere nel politically correct) come dimostrano i punteggi di appena 6,5 e 51.

Il suo seguito (Episode II – Attack of the Clones) non va tanto meglio visto che migliora di un nulla i voti ottenuti, portandoli a 6,6 e 54, lasciando il solo terzo episodio della trilogia (Episode III – Revenge of the Sith) come unico elemento di spicco in un trittico davvero sfortunato, probabilmente per via delle attese troppo elevate dopo la prima ed intramontabile trilogia.

Concludendo il “classificone” della saga, non si può certo dire che Disney abbia chiuso in bellezza se si osservano i dati dell’ultimo capitolo (Episode IX – The Rise of Skywalker) che è collocato nelle retrovie di entrambi i siti ottenendo 6,7 su IMDB e 53 su Metascore.

Per essere buoni, andrebbe considerato che il compito non era facile ma, allo stesso tempo, non stupisce vedere un riscontro poco più che tiepido, figlio probabilmente di troppi elementi gettati un po’ alla rinfusa in quello che molti attendevano invece come la risposta a tante domande e situazioni che si erano aperte come pilastri delle ultime fatiche targate Disney.

Ad ogni modo, siccome oggi è lo Star Wars Day, e quindi specialmente per noi appassionati, c’è qualcosa da celebrare, per evitare di congedarci con la nota un po’ malinconica riferita all’ultimo capitolo, vi riproponiamo un grafico realizzato dal nostro Filippo Mastroianni  che qualche anno fa aveva rappresentato visivamente il tempo di comparsa dei principali personaggi della saga fino al settimo episodio, suddividendoli chiaramente sia per film sia per appartenenza al Bene o al Male.

Vi lasciamo quindi all’esplorazione delle curiosità nascoste tra i dati e… che la Forza sia con voi.