Il Workforce Confidence Index di LinkedIn è un’indagine che ha coinvolto oltre 1.000 professionisti italiani, rileva gli attuali stati d’animo sul mercato del lavoro italiano utilizzando un punteggio di fiducia. Gli ultimi insight di LinkedIn mostrano che la fiducia dei professionisti in Italia è rimasta stabile rispetto alla precedente ricerca, riportando il punteggio dell’indice di fiducia nazionale a 33 (su una scala da -100 a 100).
Abbiamo scelto tre numeri per descrivere le evidenze dello studio di LinkedIn.
43%
La percentuale dei genitori che lavorano in Italia che ha ammesso di aver fatto fatica a concentrarsi sul lavoro mentre i propri figli erano a casa
35%
La percentuale dei genitori con un impiego in Italia hanno dovuto lavorare oltre il normale orario di lavoro a causa delle responsabilità derivate dall’assistere i più piccoli
37%
La percentuale di donne che ha riferito un aumento dei livelli di stress e di ansia, il 6% in più rispetto alle loro controparti maschili.
Con la chiusura delle scuole dovuta alla pandemia, si legge nella ricerca di LinkedIn molti genitori che lavorano hanno dovuto assumersi ulteriori responsabilità, come accudire e istruire a tempo pieno i propri figli. Con intuibili conseguenze sulla concentrazione nel lavoro. La ricerca di un equilibrio fra queste nuove responsabilità ha anche fatto sì che molti genitori impiegati abbiano dovuto lavorare alcune ore aggiuntive al di fuori del loro normale orario di lavoro. Come più volte scritto su Info Data e su 24+ edizione premium del Sole 24 Ore chi se l’è passata peggio sono le donne.
Scrivono gli analisti di LinkedIn: “Mentre i genitori lavoratori di sesso maschile (56%) e quelli di sesso femminile (54%) hanno quasi la stessa probabilità di chiedere al partner di alternarsi nelle responsabilità di badare ai più piccoli, gli uomini sono leggermente più propensi a chiedere questo tipo di scambio. Inoltre, dover badare ai bambini a tempo pieno è una responsabilità che ricade leggermente più spesso sulle donne (27%) rispetto agli uomini (23%).
In più, le donne lavoratrici risultano meno fiduciose dei loro colleghi maschi, relativamente alle prospettive di carriera a lungo termine presentano un indice di fiducia di 25 (su una scala da -100 a 100), mentre riguardo alla loro fiducia nella capacità di gestire le loro finanze personali emerge uno score di 15 (su una scala da -100 a 100).
L’aggiungersi di altre responsabilità domestiche e la drastica destabilizzazione dell’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa stanno avendo un impatto evidente sulle professioniste.
Metodologia
Il LinkedIn Workforce Confidence Index si basa su un’indagine quantitativa online dei membri con sede in Italia. Riflette la percezione attuale dei professionisti sul mercato del lavoro e la loro fiducia riguardo alla possibilità di ottenere un nuovo lavoro o mantenere quello attuale, migliorare la proprio situazione finanziaria o fare avanzamenti di carriera. Questi dati si basano sulle risposte di oltre 1.000 professionisti in Italia, con dati rilevati dal 27 luglio al 23 agosto. Per ulteriori informazioni e insight sull’ultima edizione del Workforce Confidence Index di LinkedIn, è possibile visitare il sito web al seguente link: https://lnkd.in/g8Dj-5S