Con l’uscita di Fifa 21, della quale abbiamo parlato anche sul Sole 24 Ore online, tutti gli appassionati si potranno sfidare con il nuovo capitolo della EA Sports che, ormai da tempo, domina il mercato videoludico.
L’attesa per il videogioco ultimamente è quasi superata da quella relativa alle indiscrezioni su quali saranno i valori statistici dei calciatori, generando un vortice di hype che spazia in ogni angolo dei social media, molto spesso coinvolgendo anche i diretti interessati.
Ma con l’uscita del titolo, o comunque nei giorni immediatamente a ridosso, le valutazioni vengono rivelate e così è possibile dare il “via libera” alle effettive valutazioni in merito a quali saranno i calciatori su cui puntare da subito, senza tralasciare quello che potrebbe accadere nell’immediato futuro.
È infatti fondamentale ricordare che, al di là di tutte le voci statistiche che compongono il valore totale di un giocatore (ve ne abbiamo parlato per FIFA 2019), specialmente per gli astri nascenti del calcio mondiale il valore potenziale è quello da tenere monitorato se si punta ad un percorso sul medio lungo termine.
Pertanto, come siamo soliti fare ad Infodata, in concomitanza con il lancio del nuovo capitolo della saga targata EA Sports, anche quest’anno ci siamo dedicati a dare uno sguardo numerico al videogioco, soffermandoci questa volta sul punteggio attuale e su quello a cui ogni calciatore potrebbe ambire.
Nell’analisi che segue sono stati considerati i top 300 atleti per i quali viene data una rappresentazione con due cerchi concentrici: quello rosso rappresenta il valore totale disponibile al lancio del gioco, mentre quello giallo indica il valore potenziale che si può raggiungere.
Di conseguenza più ampio sarà il divario tra i due cerchi, maggiore sarà il margine di miglioramento auspicabile per ogni calciatore.
Estendendo il concetto alle squadre, sempre con riferimento alla top 300, i valori dei singoli sono stati mediati per vedere come sia la distribuzione dei singoli club rappresentati da uno o più atleti (dimensione del cerchio proporzionale al numero di calciatori in rosa) ed al contempo valutare quale sia la percentuale di raggiungimento di potenziale scalata sui team (gradiente di colore che spazia dal giallo al rosso).
Interagire con i cerchi delle squadre (passaggio del mouse da desktop o click da mobile) farà spuntare un pop-up con indicazioni della squadra, riportando provenienza geografica dei calciatori così come i valori puntuali degli atleti analizzati appartenenti alla rosa.
Come in tutte le classifiche, anche noi non ci nascondiamo e andiamo dritti al punto: chi è il calciatore più forte per questa edizione di FIFA?
Quest’anno, la risposta è Lionel Messi che, con la doppietta di valori (totale, potenziale) pari a 93, si aggiudica il titolo di re dei top player nonostante un’estate all’insegna di una clamorosa separazione dal Barcellona che aveva fatto sognare i tifosi di tutto il resto del mondo ma che, al contempo, avrà fatto tremare le finanze di ogni club alla luce dei relativi costi legati ad un ipotetico trasferimento stimato sull’ordine delle centinaia di milioni di euro.
Non potendo esistere un primo senza un secondo, arriviamo senza grosse sorprese a Cristiano Ronaldo (92/92) che per il secondo anno di fila, si deve accontentare della medaglia di argento, dopo aver condiviso con la “Pulce” il gradino più alto per due anni fila.
Per trovare in prima posizione la stella della Juventus – anche se in realtà, per motivi di diritti, sarebbe più corretto far riferimento a “Piemonte” – bisognerebbe fare un salto indietro a FIFA17 quando l’asso portoghese con il suo 94 aveva avuto la meglio sul campione argentino “fermo” a 93.
Anche in relazione all’età dei due super campioni (Messi 33, Ronaldo 35), è normale che al lancio del gioco il potenziale sia già stato completamente raggiunto, mentre scendendo dall’Olimpo del calcio, pur restando in zone altissime della graduatoria, spuntano i primi casi di potenziale margine di miglioramento.
Tra i quattro classificati a pari merito come terzi, forti di un 91 totale, troviamo infatti il primo atleta che presenta un potenziale più alto.
Se Robert Lewandowski (Bayern Monaco), Neymar Jr (Paris Saint German) e Kevin De Bruyne (Manchester City) sono già “cappati”, Jan Oblak – ventisettenne portiere dell’Atletico Madrid – può ambire ad un miglioramento di due punti fino al raggiungimento di un 93 di potenziale.
Per rimanere nelle zone alte della classifica, il primo salto di qualità significativo che potrebbe verificarsi è legato a Kylian Mbappè, la giovanissima stella del Paris Saint German che detiene il titolo di calciatore col valore potenziale più alto, fissato a quota 95, a fronte del 90 totale assegnatogli come punto di partenza.
Bene o male, anche per i non ultra fan del calcio (o del videogioco), la top 15 che abbiamo riportato “in rosso” riferita al valore totale dovrebbe essere tutto sommato nota per buona parte, se non completamente, mentre per la graduatoria “in giallo” relativa al potenziale potrebbe esserci qualche dubbio in più.
Scorrendo l’elenco di base (come anticipato, cambia interagendo con il grafico delle squadre) compaiono nomi noti probabilmente solo ai più preparati ma che in generale dovrebbero risaltare maggiormente nel grafico a cerchi in virtù di un cerchio giallo parecchio voluminoso con al centro un pallino piccolo decisamente più contenuto rispetto ai casi dei campioni già affermati.
Parliamo ad esempio di Kai Havertz, ventunenne tedesco a cui il Chelsea vuole affidare le chiavi del proprio centrocampo, che pur a partire da un valore totale pari ad 85 è uno dei soli sei atleti ad aver un potenziale fissato a 93.
Addirittura più “grezzo” (inteso come metaforico diamante) dovrebbe essere Joao Felix, il ventenne portoghese e punta dell’attacco dell’Atletico Madrid, a cui la EA Sports, sempre a fronte di un 93 potenziale, ha assegnato “solo” 81 come valore di partenza, per un gap di dodici punti che lo porterebbero ad essere il crack numericamente più importante tra tutti quelli censiti.
A dire il vero, queto ipotetico premio per il margine di miglioramento più alto è condiviso con un altro calciatore di cui non faremo il nome e che vi invitiamo a scovare tra tutti quelli rappresentati; se ve lo dicessimo subito, sarebbe come regalarvi un album di figurine privandovi del piacere di scartarle una ad una dalle buste.
Liverpool e Real Madrid partono davanti a tutti
Prendendo come riferimento i primi trecento top player, se ne facciamo una questione di valori medi per squadre, il Liverpool primeggia sia per punteggio totale (86,9) sia per quello potenziale (88,2), risultando per giunta una delle squadre più geograficamente rappresentata da tredici giocatori provenienti da tre diversi continenti.
Secondo in entrambi i valori è il Real Madrid (totale 85,9; potenziale 87,6) che, pur non avendo tra le proprie fila nessun atleta con un totale superiore ad 89, risulta comunque essere prima (a parimerito con il Manchester City) in fatto di numero di calciatori censiti tra i top 300 con ben quindici apparizioni.
Tra le italiane, l’Inter è la squadra maggiormente rappresentata grazie a dodici nominativi, la Juventus (ops, ricordiamoci che parliamo di “Piemonte”) è invece quella con il valore medio totale più alto (85,4), mentre il Milan, anche se presenta solo tre nomi, è una tra le squadre più “gialle”, vale a dire quelle con un potenziale di crescita maggiore rispetto ai valori di partenza, specialmente grazie alla presenza di Donnarumma (85/92) e Alessio Romagnoli (83/87).
Per tutte le altre curiosità, come ad esempio quante siano le formazioni italiani in lista oppure quale sia il calciatore italiano con il punteggio più alto, non ci resta che augurarvi buona navigazione e buon campionato virtuale.