La Banca Mondiale ha pubblicato alcuni giorni fa il suo ultimo rapporto Global Economic Prospects che questa volta analizza l’effetto della pandemia di coronavirus sull’economia mondiale . L’indagine stima una crescita dell’economia mondiale del 4% nel 2021, valore, tuttavia, che rimarrà comunque al di sotto della tendenza pre-Covid. Secondo il report, la pandemia rischia di intensificare il processo di rallentamento economico su larga scala già atteso per il prossimo decennio, minando le prospettive di sviluppo e di riduzione della povertà. I toni sono cauti, il Prodotto interno lordo mondiale probabilmente rimarrà al di sotto delle stime di pre-pandemia ancora a lungo, Nella grafica di Statista, vedete le stime di crescita del Pil a prezzi costanti con base 2010. In rosso quelle attuali e in blu quelle pre-Covid-19. Come si vede, ad oggi, rebus sic stantibus, l’espansione corre quasi in parallelo rispetto alle passate previsioni.
Come ha scritto il presidente della Banca Mondiale David Malpass: “I governi, le famiglie e le imprese si confrontano con un panorama economico mutato. Per proteggere i più vulnerabili saranno necessarie politiche per costruire un ambiente economico post-Covid più verde e più forte. … .Gli investimenti, in particolare, sono crollati nel 2020 in molti mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo, dopo un decennio di persistente debolezza. La crescita degli investimenti dovrebbe riprendere nel 2021, ma, nonostante un aumento rispetto ai progressi della tecnologia digitale, non aggiungerà abbastanza per invertire il forte calo del 2020“.