Posto che la scelta di rendere “green” come si dice oggi una azienda è una piccola rivoluzione che deve interessare l’intera attività di una impresa, dai processi alla cultura aziendale, c’è chi indica nell’intelligenza artificiale la tecnologia per impostare questa complessa operazione. Boston Consulting Group è convinta che utilizzando correttamente l’intelligenza artificiale, le aziende possano ridurre dal 5% al 10% il totale di emissioni di gas serra entro il 2030. Il 5-10% corrisponde a 2,6 e 5,3 gigatonnellate di anidride carbonica equivalente, contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
“Integrando l’AI nell’approccio di corporate sustainability – si legge nel report “Reduce carbon and costs with the power of AI” – le aziende possono ottenere un impatto complessivo tra 1,3 a 2,6 mila miliardi di dollari di valore, a”traverso ricavi aggiuntivi e risparmi sui costi”.
Teniamo questi numeri a mente. Non per scetticismo. Solo perché nel 2030 sarà bene mettere insieme quello che è stato fatto, quello che è stato detto e quello che non è stato fatto.
