La carenza di chip globale, la sovranità digitale europea e le multinazionali del silicio

Se cercate un segnale debole, una prova della carenza di chip che sta mettendo in ginocchio interi settori dell’elettronica provate a cercare nel mercato dell’usato ma non solo una scheda grafica, di quelle per i pc e per i videogiochi. Se la trovate la pagate anche due o trecento euro di più. Le Gpu oggi valgono il triplo del loro prezzo di lancio. L’impatto più devastante però dello shortage dei semiconduttori è quello sull’industria automotive. Dopo l’allarme lanciato dai produttori di auto a inizio anno l’aria si fa sempre più pesante.

L’industria dei semiconduttori sta affrontando gravi problemi di offerta a causa dei picchi della domanda globale e questa carenza di microprocessori rischia di danneggiare la crescita. Le ragioni sono più d’una: cattiva pianificazione, il lockdown legato alla pandemia, la guerra commerciale tra Cina e Usa. Ma anche una struttura del mercato che vede pochi produttori veri e quasi tutto concentrati in Asia. La novità arriva da Intel…

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