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politica

Quanti extra-comunitari vivono nell’Unione europea? Boom di domande di cittadinanza dopo Brexit

Il primo gennaio 2020, 23 milioni di cittadini di un paese terzo vivevano in uno degli Stati membri dell’Ue. Vuole dire il 5,1% della popolazione dell’Unione europea. Lo dichiara Eurostat, precisando che c’erano 13,5 milioni di extra-comunitari  vivevano in uno degli Stati membri dell’UE con la cittadinanza di un altro Stato membro dell’UE, che rappresentano il 3,0% della popolazione dell’UE.

Quota più bassa in Polonia e Romania

In termini relativi, lo Stato membro dell’Ue con la più alta percentuale di cittadini stranieri è stato il Lussemburgo (47% della sua popolazione totale). Un’elevata percentuale di cittadini stranieri (10% o più della popolazione residente) è stata osservata anche a Malta, Cipro, Austria, Estonia, Lettonia, Irlanda, Germania, Belgio e Spagna. Al contrario, i cittadini stranieri rappresentavano meno dell’1% della popolazione in Polonia e Romania.

Boom di richieste di cittadinanza provenienti dal Regno Unito. 

Ma il dato più interessante è invece quello relativo alle richieste di cittadinanza. Sempre secondo i dati diffusi da Eurostat sono oltre 706 mila le persone che hanno ottenuto la cittadinanza di uno dei 27 Paesi dell’Unione Europea nel 2019 (erano poco più di 672 mila nel 2018 e oltre 700 mila nel 2017). La maggior parte di essi era precedentemente cittadino di un Paese terzo (era dunque extracomunitario), solo il 13 per cento invece possedeva già la cittadinanza di un altro Stato membro. Il diritto a diventare cittadini di un Paese membro dell’UE implica anche il diritto ad acquisire la cittadinanza europea e a godere dei relativi diritti.

I dati sono del 2019 ma come si vede dalla grafica sotto appare chiaro come un mini-flusso migratorio sia partito dal  Regno Unito con rotta sull’Europa prima della Brexit. Per usare i numeri assoluti sono 29.800 i nuovi cittadini Ue provenienti da Uk. La stragrande maggioranza (75% ) ha scelto  Germania, Svezia e Francia. In termini generali il Regno Unito è così passato dalla settima posizione tra i Paesi per richieste di cittadinanza in un Paese Ue alla terza.