«Mia figlia è convinta che si debbano aggiungere anni alla vita. Io sono dell’idea che si debba aggiungere vita agli anni». Così il Bettino Craxi interpretato da Pierfrancesco Favino nel film “Hammamet” di Gianni Amelio. Uno spunto cinematografico per dire che, se ovviamente rispetto al dilemma posto sullo schermo ognuno può dare la propria risposta, Infodata è in grado di stimare per quanti anni non sia necessario porsi la domanda.
Detto più correttamente, quale sia la speranza di vita sana alla nascita nei paesi dell’Unione europea. Ovvero quanto tempo una persona, nata in questo caso nel 2019, può aspettarsi di vivere senza patire problemi di salute moderati o gravi. I dati arrivano da Eurostat, che annualmente aggiorna questa statistica.
I numeri si trovano nell’infografica che apre questo pezzo. La barra in grigio più chiaro mostra la media nei 27 paesi dell’Unione, quella in blu indica invece la situazione italiana. E la buona notizia è che il nostro paese si trova al di sopra della media europea, al quinto posto in assoluto con una speranza di vita sana alla nascita pari a 68,3 anni. Il risultato più alto spetta alla Svezia, che arriva a 73,3.
La media europea è invece pari a 64,6 anni senza problemi di salute. Il risultato peggiore lo si registra in Lettonia, dove un bambino nato nel 2019 può aspettarsi di vivere 53,1 anni senza incontrare problematiche moderate o gravi legata alla propria salute. Da queste parti, forse, qualche anno alla vita sana sarebbe il caso di aggiungerlo.