In una settimana le idee possono radicalmente cambiare. Così nella vita, così nella campagna vaccinale. IA inizio maggio il Commissario Figliuolo ha dichiarato che “Dopo gli over 65 anni proporrò di vaccinare tutti, al di là dell’età. Anche dal medico di famiglia, in farmacia, in azienda e pure in vacanza”.
Un’idea diversa da quella espressa dalla stessa struttura commissariale con il Comunicato n. 21 del 22 aprile che raccomandava alle Regioni e alle Province autonome di attenersi puntualmente al dettato dell’ordinanza n. 6, del 9 aprile, fino ad assicurare la copertura delle categorie in essa indicate, senza estendere – fino a nuove disposizioni – le prenotazioni a soggetti di età inferiore a 60 anni. Insomma: priorità alle persone fragili e alle classi di età più esposte al Covid19.
In ogni caso, la sanità italiana è gestita dalle regioni, e così le campagne vaccinali. Pertanto qualsiasi ragionamento di scienziati e giornalisti a livello nazionale sulla logistica della campagna vaccinale è costretto a farsi da parte davanti alle scelte delle singole regioni e province autonome. Ordinanza o no infatti, quasi tutte (non tutte) le regioni avevano aperto le prenotazioni per vaccinare le persone 60-69 anni senza fragilità, e molte di esse hanno iniziato le somministrazioni vere e proprie della prima dose. In alcuni casi sono state aperte addirittura le prenotazioni per le fasce ancora più giovani, dai 50 ai 60 anni.
Non è facile stabilire qual è la linea migliore da seguire. Ci sono i dettami della sanità pubblica, che invitano ad assicurare i più fragili prima di passare ai meno fragili. Che però si scontra con il fatto che le regioni si trovano a fare i conti con i flussi più o meno copiosi, più o meno interrotti, di forniture vaccinali, e con l’evoluzione delle raccomandazioni, sempre più evidence-based, sulle categorie a cui somministrare il vaccino. Il vaccino di AstraZeneca e quello di Johnson& Johnson oggi sono raccomandati per la popolazione con più di 60 anni libera da gravi patologie e la stessa ordinanza n.6 già citata confermava l’utilizzo per questa fascia di età del vaccino AstraZeneca come da indicazione Aifa.
Insomma: dal punto di vista pratico sia la scelta di attenersi scrupolosamente ai dettami commissariali, che quella delle regioni che non vogliono sprecare nessuna dose che arriva, hanno un proprio fondamento. È più rapido raggiungere tramite la prenotazione online fasce di popolazione che attendono la vaccinazione, piuttosto che “rincorrere” i più anziani che ancora non si sono fatti avanti o non hanno potuto farsi avanti, e per i quali comunque rimangono aperti slot vaccinali.
Non è facile districarsi nel mare delle notizie che si sovrappongono giorno dopo giorno. Infodata ha quindi deciso di scrivere a ogni regione e provincia autonoma italiana per avere informazioni circa l’intenzione di adeguarsi o meno alla raccomandazione commissariale e per avere un calendario di massima sull’apertura delle prenotazioni per i 60-69 anni ed eventualmente per gli under 60. In alcuni casi è stato possibile avere informazioni circa il calendario dell’apertura delle somministrazioni per queste fasce di età.
Di seguito le poche risposte finora pervenute. Per le altre regioni abbiamo cercato di ricostruire le cose dai siti web istituzionali. Il risultato sono differenze importanti.
Nota bene: dal momento che non esiste alcuna Rubrica ufficiale delle figure da contattare a livello regionale, Infodata ha cercato di costruire un proprio database di contatti, cercando sui siti regionali (affatto omogenei, come avevamo raccontato un anno fa). Diverse realtà ci hanno risposto, segno che il database è abbastanza funzionale. Saremmo lieti che chiunque abbia piacere di contribuire ci scrivesse per segnalare le informazioni che riguardano la propria regione, a infodata@ilsole24ore.com
Abruzzo
Non abbiamo avuto risposta ma si apprende dal sito che l’Abruzzo ha puntato su un Open day, organizzato dalla Asl, d’intesa con la Regione dal 24 aprile per over 60. Questi possono rivolgersi al Comune di residenza per chiedere di essere inseriti nelle liste. Inoltre il 19 aprile è stata aperta la piattaforma Poste per la prenotazione dei vaccini anti Covid 19 dei nati tra il 1952 e il 1961.
Basilicata
Non ci hanno risposto ma si apprende dal sito che dal 17 aprile sono state aperte le prenotazioni per over 60 e caregiver. Questo dopo che la settimana precedente erano state aperte possibilità di vaccinazioni negli ospedali lucani per 60-79 enni, ma senza prenotazione, che aveva provocato enormi code fuori dagli ospedali.
Calabria
Apprendiamo dal sito della Regione che anche la Calabria ha attivato il 20 aprile la piattaforma di Poste italiane per la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid anche per i soggetti di età compresa tra i 60 e i 69 anni.
Campania
La Campania nemmeno non ha risposto, ma si apprende dai siti regionali che non solo parte degli over 60 ha già ricevuto la prima dose (le adesioni erano state aperte il 9 aprile) , ma che il 27 aprile sono state aperte le prenotazioni per i 50-59 enni e sono partite nel primo week end di maggio anche le somministrazioni.
All’isola di Procida ha preso il via anche la campagna vaccinale dei ventenni, i ragazzi tra i 20 ed i 29 anni per circa 1000 dosi di vaccino.
Emilia Romagna
Dal sito si apprende che attualmente sono in fase di vaccinazione gli over 65. Si prevede l’inizio delle prenotazioni per le persone di età compresa tra i 60 e i 64 anni il 10 maggio se saranno confermati – si legge sul sito – invii di dosi sufficienti.
Friuli Venezia Giulia
Dal 30 aprile 2021 la campagna vaccinale è aperta anche a tutte le persone di età compresa tra 18 e 59 anni con patologie croniche (senza il livello di gravità previsto per le tabelle dei soggetti “fragili”) e si procede parallelamente con la prenotazione e prima somministrazione nei confronti delle persone appartenenti alle Forze di polizia / Forze armate / Guardia di finanza / Vigili del fuoco impiegate nel contrasto e contenimento dell’emergenza COVID-19 o in servizi prioritari di ordine pubblico, di soccorso o di protezione civile; agli a organizzazioni di volontariato della Protezione civile impiegate in prima linea a supporto delle attività di contrasto e contenimento dell’emergenza COVID-19.
Lazio
Quello laziale è stato nominato “modello Israele”. Sono iniziate le prenotazioni online per la fascia di età dei nati dal 1942 al 1961 (cioè dai 60 anni ai 79), e un’apertura graduale per biennio per i nati negli anni successivi senza patologie (il 13 aprile sono state aperte le prenotazioni per i nati nel 1960-61 il 30 aprile quelle per i nati nel 1962-63 e il 4 maggio quelle per i nati nel 1964 e 1965). I fragili hanno altri percorsi dedicati.
Liguria
Non ci hanno risposto ma si apprende dal sito che il 22 aprile è stata aperta la possibilità di prenotazione online per le persone dai 60 ai 64 anni, e sempre dal sito si legge che da da martedì 11 maggio potranno prenotare le persone under 60 con fragilità e le persone 55-59 anni, da martedì 18 maggio i 50-54 enni, da martedì 8 giugno i 45-49 enni, e da martedì 15 giugno i 40-44 enni. Attenzione: si precisa che il portale aprirà sempre alle 23 del giorno prima. Stando a quanto si apprende dalla stampa locale però la data dell’11 maggio potrebbe essere in bilico.
Lombardia
Non abbiamo avuto risposte da Regione Lombardia, ma si apprende che alla mezzanotte del 22 aprile sono state aperte le vaccinazioni per la fascia 60-64 anni e per gli under 60 fragili. Secondo quanto ipotizzato dal Presidente Fontana in una dichiarazione rilasciata alla stampa, se dovessero arrivare le forniture annunciate per il 5 maggio, già dal 6 maggio potrebbe essere impostata la prenotazione per under 60 non fragili.
Marche
È l’unica regione che ci ha risposto allegando anche un documento ufficiale (che avevamo richiesto nella email) e il Piano Strategico ed Operativo Vaccini Anti Sars-CoV-2 della Regione Marche, sebbene del 29 marzo 2021, cioè prima dell’ordinanza 6 del 9 aprile. In sintesi si apprende che la popolazione di età 16-59 anni che si stima siano circa 828.936, potranno prenotarsi sulla piattaforma del sistema Poste e saranno vaccinati presso i Punti Vaccinali di Popolazione il cui avvio è previsto dal mese di luglio compatibilmente con la fornitura di vaccini.
Molise
Il 21 aprile ci è stato risposto che da informazioni a disposizione del nostro Ufficio, la Regione Molise non ha attuato nessun programma a favore della popolazione 60-69.
Piemonte
Ci è stato risposto che lunedì [26 aprile, ndr] partiranno le preadesioni per i soggetti fragili tra i 16 e i 59 anni, che si inizierà a vaccinare una volta finite le somministrazioni per gli over 80, 70enni e vulnerabili. Il resto degli under 60 sarà chiamato alla preadesione da maggio in base alle fasce di età. Le prenotazioni online per i 60-69 anni sono già state aperte l’8 aprile e stanno prendendo il via le somministrazioni da parte del proprio medico di base se ha aderito alla campagna, oppure presso i centri vaccinali territoriali. A patto che i primi abbiano già terminato di vaccinare i propri assistiti che appartengono alle altre categorie e face d’età, e che in una determinata area territoriale si sia già finito di vaccinare gli over 70.
Puglia
Il calendario vaccinale regionale pubblicato sul sito riporta come data di avvio delle somministrazioni per i 60-69 enni il 26 aprile e per gli under 60 con patologie il 3 maggio 2021.
Sardegna
La regione Sardegna non ci ha risposto ma si apprende dal sito che attualmente è stata aperta la possibilità di prenotazione ai nati dal 1942 al 1961 in possesso di un codice di esenzione, pur non essendo in elevata fragilità.
Sicilia
Ci hanno risposto che la Regione Siciliana non ha ancora un Piano con la data di apertura perché deve essere la Struttura commissariale nazionale a dare indicazioni su quando poter avviare le vaccinazioni per gli under 60. Comunque, in via previsionale, contiamo di terminare la fascia over 60 e fragili entro il mese di maggio.
Toscana
Non ci hanno risposto ma si apprende dalla stampa che dal 5 maggio la Toscana aprirà le prenotazioni per i vaccini per le persone tra i 65 e i 69 anni tramite il portale prenotavaccino.sanita.toscana.it che resterà aperta fino all’esaurimento di 10mila dosi di vaccino messe a disposizione.
Trentino Alto Adige
Si apprende da ANSA che dalle ore 20 di lunedì 26 aprile possono prenotare il vaccino, attraverso il Cup-online, i nati tra il 1957 e il 1961, e le somministrazioni dovrebbero partire già il 27 aprile. In Alto Adige al via gli under 60 con malattie croniche.
Valle d’Aosta
Il 21 aprile ci è stato risposto dalla regione che Ufficio stampa dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, provvederà a inviare quanto da lei richiesto. A oggi non abbiamo avuto notizie.
Veneto
Il 23 aprile ci è stato risposto che “la popolazione under 60, secondo le attuali previsioni, dovrebbe essere vaccinata a partire dalla settimana 24-30 maggio. Al momento non c’è un documento ufficiale, c’è solo il piano che il Presidente ha presentato oggi in conferenza stampa.” Il 29 aprile sono iniziate le somministrazioni agli over 60, che stando a quanto ha dichiarato il Presidente Zaia, dovrebbero terminare per metà maggio.
Umbria
Non ci hanno ancora risposto ma stando a quanto si legge dal sito aggiornato al 25 aprile È SOSPESA la prenotazione della prima dose (verrà garantita la seconda dose) per i 60-69 enni e altre categorie a seguito dell’ordinanza nazionale n.6/2021 della Struttura Commissariale.