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economia

Emergenze e cartografia, è online il dataset nazionale degli aggregati strutturali #OpenData

Il Dipartimento Protezione Civile, in collaborazione con Regioni, Province Autonome e Agenzia delle Entrate, abbiamo rilasciato il dataset nazionale degli aggregati strutturali. Qui trovate la notizia sul sito della Protezione civile.

Di cosa si tratta? Di una raccolta dati di grande dettaglio sull’edificato del nostro Paese creata, in prevalenza, a partire dalle informazioni contenute nei database geotopografici delle Regioni e Province autonome italiane. Nei casi in cui i dati non erano disponibili in forma completa e aggiornata, la raccolta è stata integrata con la cartografia dei fabbricati catastali. Inoltre, gli aggregati strutturali sono stati ripartiti sulla base dei confini delle unità amministrative territoriali ISTAT, aggiornati al 2021.

A cosa serve? Durante la gestione di una emergenza, potrà costituire una base cartografica comune, sulla quale far convergere tutte le informazioni relative al danneggiamento del patrimonio edilizio; ma potrà anche essere di supporto per la gestione dell’intero percorso di ricostruzione. La cartografia nazionale degli aggregati strutturali servirà anche in ordinario, a supporto di componenti e strutture operative del Servizio Nazionale per le attività di pianificazione di protezione civile, a partire dal livello comunale. A tali scopi, su questa base cartografica, potrà inoltre essere effettuato il riconoscimento dei singoli edifici/unità strutturali che rappresenterà un approfondimento di secondo livello.

Come si usa? Il dataset viene rilasciato con licenza Open CC-BY 4.0 per il libero riutilizzo di tutti gli interessati – tecnici e addetti ai lavori di protezione civile, studiosi e appassionati – e si potrà integrare con analoghe cartografie già realizzate a livello locale. I dati cartografici, suddivisi per macro-regioni, e i relativi metadati sono già disponibili per il libero riutilizzo, attraverso la piattaforma GitHub, unitamente a informazioni di carattere generale sull’intero progetto. I dati sono stati resi disponibili in formato shapefile e necessitano di software specifici (GIS) per essere consultati. Questi i link da cui accedere: