Più che tutti sulla stessa barca, in questa pandemia siamo tutti nella stessa tempesta ma su imbarcazioni molto diverse, a seconda del gruppo etnico di appartenenza. È uno slogan che si sente recitare spesso negli ultimi mesi, ma quanto sappiamo quantificare le differenze di impatto sui vari gruppi di popolazione? Non è semplice, perché servono molti dati, che non è così facile raccogliere.
Uno studio di coorte i cui risultati sono stati pubblicati recentemente su The Lancet ha esaminato le storie di 17 milioni di cittadini britannici notando che i gruppi etnici minoritari erano a maggior rischio di risultare positivi per SARS-CoV-2 e di finire in ospedale per questo, di entrare in terapia intensiva e anche di morire di Covid-19. Nella cosiddetta seconda ondata, i gruppi etnici minoritari avevano meno probabilità di essere testati rispetto ai “bianchi”. In particolare i tassi di ospedalizzazione, ricovero in terapia intensiva e decesso sono risultati maggiori per i gruppi etnici dell’Asia meridionale, anche rispetto alla prima ondata. Articolo completo su 24+