Per cercare di fare il punto su quali settori dell’healthcare ono rimasti al palo e su chi invece abbia cavalcato l’onda dell’annus horribilis ci siamo affidati a un campione di 485 società con bilancio di esercizio/consolidato redatto al 31.12.2020 presente nel dataset Aida BvD. Qui trovate la prima analisi dove ci siamo concentrati sui ricavi.
E per quanto riguarda gli utili?
Una chiave di lettura importante che resta da trattare è il livello di utili generati nel 2020. Il nostro podio, in questo caso, si modifica significativamente. La Eli Lilly. si guadagna un magistrale primo posto con un ammontare di 50 Mln di utile del 2020 – superiore rispetto al 2019 di circa 8 mln. Questo risultato è probabilmente riconducibile alla produzione da parte dell’aziende di anticorpi monoclonali, in principio destinati alla sfera oncologica, oggi studiati per la cura del Covid. Viene seguita (ma con ben altri numeri) dalla Farmabios. che è attiva nella produzione di farmaci, e dalla Medtronic Italia., molto conosciuta in termini di innovazione nel settore.
Dei risultati poco reattivi ne abbiamo già discusso, ma è opportuno concludere con un dato da ritenersi totalmente fuori forma. Guardando all’andamento degli utili del campione di analisi sulle 485 aziende, si conferma palesemente la tesi secondo cui anche l’industria Healthcare italiana, benché sia stata al centro dei riflettori per l’emergenza sanitaria, non abbia propriamente fatto un balzo generalizzato. Anzi, si potrebbe persino affermare, sulla base dell’analisi, che abbia subito in termini di utili aggregati una battuta di arresto.
Il risultato del 2020 è difatti in netto calo rispetto ai dati 2019. Senza peraltro contare che nel settore si stava concretizzando (nel periodo tra il 2016 e il 2019) una crescita costante e consistente per le aziende del campione.
Questo stop potrebbe essere inteso secondo un criterio di grandezze e possibilità produttive. In un momento come la pandemia, in cui la prontezza e la liquidità delle società giocano un ruolo forza per rispondere alle nuove necessità dei consumatori, essere una società di grandi dimensioni equivale ad avere maggior possibilità di successo, perché si è capaci di cambiare improvvisamente linee produttive e consumatori. Non un beneficio di molti – questo è chiaro. E con i dati dei bilanci 2020, anche empiricamente evidente.
Data Analysis ospita interventi di ricercatori e docenti universitari e analisi di data journalist ed esperti su working paper, articoli scientifici e studi che parlano in modo più o meno diretto alla società e alle politiche data-driven.
Autore: Enrico Calabrese: market Intelligence Analyst per PricewaterhouseCoopers (PwC Italy), studia le industrie nella loro evoluzione, cercando di cogliere con le sue analisi le criticità sistemiche assieme alle opportunità dei mercati.
Appassionato di data journalism, letteratura, musica e politica. Di provenienza Salentina, attualmente vive a Milano.