E così, un anno dopo, venerdì 11 giugno prenderà il via Euro 2020. Le 24 squadre che si contendono il titolo continentale si affronteranno in un torneo itinerante, con le sole final four giocate a Londra, nello stadio di Wembley.
Già queste novità rendono più difficile del solito ipotizzare la squadra vincitrice. Come se non bastasse quest’ultimo anno e mezzo di pandemia che ha sconvolto – oltre alle vite di tutti noi – anche la preparazione dei calciatori in vista di questo appuntamento.
Ed infatti una favorita d’obbligo non c’è. Almeno secondo i bookmaker inglesi, al 7 giugno, sono ben otto le nazionali che potrebbero alzare la coppa l’undici luglio. Diciamo, con maggiore probabilità di altre, perché il calcio spesso concede soprese inaspettate.
Innanzitutto, la Francia. Eppure l’avventura europea per i transalpini inizierà in salita. La prima squadra che affronteranno è la Germania, tra l’altro all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, il 15 giugno. E, per volere della sorte, anche il Portogallo (l’ultima delle big eight) è finito nel Gruppo F.
L’Inghilterra, l’altra grande favorita quasi al pari della Francia, ha un girone più abbordabile, che inizia affrontando una delle outsider più quotate, la Croazia, il 13 giugno a Wembley. Il Belgio di Lukaku giocherà contro i primi avversari, la Russia, a San Pietroburgo. Non un inizio semplice per i Diavoli Rossi, visto che la seconda partita, contro la Danimarca, si svolgerà a Copenaghen.
Alla Spagna, che nei primi incontri dovrà vedersela contro Svezia, Polonia e Slovacchia in tre match tutti giocati a Siviglia, il girone sembra più facile e, in caso di vittoria, si trasferirà a Glasgow per affrontare una delle terze squadre classificate negli altri gruppi. Vi sono infatti in palio altri quattro posti di recupero per le terze classificate dei sei gironi, completando così il tabellone degli ottavi di finale.
Anche l’Italia ha, sulla carta, un gruppo abbordabile, con Turchia e Svizzera outsider e il Galles meno quotato. Ma i bookmaker non ci danno per favoritissimi per la vittoria finale: solamente sesti in ordine di preferenza, e quindi turchi e svizzeri potrebbero dire di aver avuto anche fortuna nel dover affrontare la squadra di Mancini. Gli azzurri, che sono stati tra i primi a staccare il biglietto per Euro 2020 (era il 12 ottobre 2019, quando battemmo 2-0 la Grecia), giocheranno le prime tre partite all’Olimpico. A Roma si giocherà il 3 luglio una quarta partita, in numero uguale come negli altri stadi (tranne Londra che ospiterà complessivamente 8 match).
Il grafico mostra i valori massimi, minimi, medi e mediani (selezionabili con menù a tendina) assegnati da un pool di siti online come valore di scommesse sulla vincitrice della competizione Uefa Euro 2020.
Gli azzurri apriranno Euro 2020 venerdì 11 giugno contro la Turchia. Secondo i bookmaker il risultato più probabile sarà 1-0 per l’Italia, con un gol nel secondo tempo di Ciro Immobile.
Ma, giova ribadirlo, lo scopo delle agenzie di scommesse non è quella di indovinare i risultati, ma di massimizzare il profitto: gli unici che non fanno azzardo, quindi, sono proprio loro. Con algoritmi sofisticati riescono a bilanciare il “book” in modo da battere gli scommettitori ed essere comunque attrattivi.
La competizione europea, più di altre, ha inoltre riservato storicamente molte sorprese: dal Galles semifinalista nell’ultima edizione fino alle vittorie andate alla Grecia (nel 2004, battendo in finale il Portogallo che ospitava quell’edizione) e alla Danimarca nel 1992, ultima edizione a 8 squadre prima che il numero si allargasse a 16 e ora a 24 partecipanti.
Quest’anno, infine, la Uefa ha reso disponibile un sito attraverso il quale ipotizzare il percorso delle squadre partecipanti fino alla scelta della vincitrice finale. Ecco le mie previsioni, un po’ scaramantiche, nell’augurio di scoprire di essermi sbagliato.