Non ci sono prove che si tratti di tecnologia aliena. Ma, allo stesso tempo, non lo si può nemmeno escludere. Questa l’ambigua conclusione del rapporto che la Difesa americana ha presentato al Congresso riguardo 120 avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
Si tratta, beninteso, di avvistamenti da parte di piloti dell’aviazione americana. Già, perché se si tiene conto degli oggetti volanti non identificati osservati in cielo dalle persone comuni, il conteggio sale, e di molto. Si arriva infatti, come mostra l’infografica realizzata da Fabio Fantoni, nell’ordine delle decine di migliaia. I numeri fanno riferimento agli avvistamenti registrati tra il 1906 ed il 2014.
I punti sulla mappa indicano la zona di avvistamento e sono dimensionati rispetto al numero di segnalazioni. La mappa di calore in basso a sinistra indica invece il mese e l’ora del giorno nella quale si sono concentrati gli avvistamenti. Mentre la wordcloud sul lato destro dà conto di come le persone che hanno visto degli Ufo li hanno descritti. Questi due ultimi grafici funzionano anche da filtro rispetto all’intera infografica. Cliccando, ad esempio, su un ora del giorno o su una parola, la mappa mostra gli avvistamenti avvenuti in quell’ora o descritti con quella parola.
Ovviamente, da qui a dire che qualcuno di questi avvistamenti abbia davvero riguardato un oggetto alieno ce ne corre. Per quanto, come al Congresso americano, i dati non consentano nemmeno di escluderlo.