Iconsulting si definisce una Data Driven Transformation Company e si occupa di consulenza focalizzata solo ed esclusivamente sulla creazione di valore strategico partendo dai dati. Per simulare l’andamento del piano vaccinale sono partiti dal modello epidemiologico compartimentale SIR, che divide la popolazione in insiemi distinti o compartimenti. Si tratta dello stesso modello utilizzato per DataTell. Epidemic Simulator, con il quale abbiamo esplorato il dilagare dei contagi all’inizio della pandemia. Qui trovate le note metodologiche.
Cosa dice la simulazione. Come si vede nel simulatore nello scenario di una somministrazione media di 500mila dosi giornaliera, l’immunità di gregge con una soglia al 75% è prevista non prima di maggio 2022, tra quasi un anno. Mentre il ritorno alla nuova normalità come indicato da Iconsulting (tutti gli over 60 vaccinati) già a partire da settembre. I tempi si accorciano naturalmente qualora il ritmo vaccinale fosse incrementale, quindi se viene impostato tra le 500k e le 750k dosi l’immunità di gregge viene raggiunta nel febbraio 2022. Se infine come obiettivo nazionale si raggiungono le 750mila dosi somministrate in media la new normal si raggiungerebbe ad agosto e l’immunità di gregge a gennaio. Il simulatore prevede la possibilità di entrare nel dettaglio regionale e variare gli scenari sulla base delle dosi somministrare in media.
Come funziona? Il simulatore si basa quindi sull’estensione di un modello SIR (Palladino et al., 2020; Palladino, 2021) che tiene conto dell’immunità acquisita dagli individui tramite le vaccinazioni e delle restrizioni del periodo invernale. Il modello è stato testato separatamente per ogni regione italiana e per l’Italia, indicativamente da fine febbraio 2021 ad aprile 2021, utilizzando i dati sull’ epidemia e sulle vaccinazioni estratti il 6 Giugno 2021 dagli archivi ufficiali del Ministero della Salute. Nei mesi considerati, come sappiamo, la maggior parte delle regioni ha sperimentato chiusure e misure di contenimento a seguito della «terza ondata».
Con i modelli così calibrati, Iconsulting ha simulato il decorso dell’epidemia fino a settembre 2022.
Cosa è l’immunità di gregge. L’immunità di gregge è la capacità di contrastare la circolazione e la trasmissione di un’infezione da parte di un gruppo di individui. Può essere rappresentata dalla proporzione di soggetti che risultano essere immuni, per vaccinazione o per guarigione, sul totale della popolazione: tale quantità è proporzionale alla contagiosità del virus. Infatti, più il virus è contagioso e più la percentuale di popolazione immune dovrà essere alta. L’immunità di gregge si può stimare con la seguente formula
L’indice 0 rappresenta il tasso di contagiosità iniziale di un virus.
Ogni variante del virus ha un suo specifico valore, 0, che può alzare o abbassare la soglia della popolazione che dovrà essere vaccinata. Alla luce delle nuove varianti in circolazione, la soglia dell’immunità di gregge viene generalmente fatta partire dal 75% della popolazione immune, in accordo con l’analisi di Anthony Fauci, immunologo statunitense.