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In Italia abbiamo troppo pochi consultori familiari rispetto ai bisogni della popolazione, anche se la richiesta da parte degli utenti sarebbe alta. E purtroppo al crescere del numero di residenti che devono contendersi un consultorio, la percentuale di persone che utilizzano il servizio finisce per diminuire.
Contiamo un consultorio ogni 35.000 abitanti mentre dovrebbe essercene uno ogni 20.000 abitanti, come previsto dalla legge n. 34/96: uno ogni 10mila abitanti nelle zone rurali e uno 25.000 nelle zone urbane. È quello che emerge dalla prima fotografia realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità in quarant’anni di vita dei consultori italiani, che descrive la situazione del periodo pre-pandemico, il 2018-19.
Solo in cinque Regioni e una provincia autonoma il numero medio di abitanti per consultorio è compreso entro i 25.000 (Valle d’Aosta, Basilicata, Emilia Romagna, Umbria, Toscana). L’articolo integrale su 24+ edizione premium del Sole 24 Ore.