InfoData ha scelto di provare ad utilizzare i dati per raccontare questi venti anni di guerra.
Un racconto che prende le mosse dai 2.340 militari americani che in Afghanistan hanno perso la vita durante l’operazione Enduring Freedom. I loro nomi, ma anche l’età, la città di origine e la data del decesso, sono disponibili sul sito del Defense casualty analysis system. InfoData li ha raccolti in questa infografica.
Ogni punto rappresenta un militare americano morto in Afghanistan, il simbolo indica il corpo di appartenenza. Basta cliccare su un punto e apparirà un pop-up che ne racconta la storia. Ovviamente le vittime di vent’anni di conflitto non riguardano solo l’esercito statunitense. Ci sono anche militari, combattenti talbeani e soprattutto civili afghani.
Sul portale Humanitarian Data Exchange sono a disposizione i dati relativi al conflitto, che mostrano i luoghi in cui sono avvenuti degli scontri tra le diverse forze coinvolte. InfoData li ha rappresentati su questa mappa, dimensionando i punti rispetto al numero dei decessi.
Le vittime della guerra non sono però solo coloro che perdono la vita. A pagarne le conseguenze sono anche le persone che sopravvivono e che si trovano a vivere in un paese martoriato da vent’anni di scontri armati. Il rapporto Humanitarian Needs Overview 2021 dedicato all’Afghanistan da conto del numero di persone che vivono in situazione di bisogno materiale, che non hanno accesso all’acqua o alle cure mediche. Ma anche di coloro la cui incolumità è a rischio, perché si trovano in zone di conflitto. Questa la situazione rappresentata su una mappa.
Un colore più scuro indica un numero assoluto di persone in stato di bisogno maggiore. Il filtro nella parte bassa consente di selezionare il tipo di problematica monitorata nel rapporto. E di farsi così un’idea di quale sia il risultato di vent’anni di guerra per la popolazione afghana.