Sono 4,3 milioni gli italiani ancora senza una connessione di rete. Lo afferma un nuovo rapporto del Censis che, in collaborazione con Lenovo secondo cui sono complessivamente 22,7 milioni gli italiani che lamentano qualche disagio in casa e ben 13,2 milioni chi dichiara connessioni domestiche lente o malfunzionanti. Qualcosa però si sta muovendo. Il Governo sta facendo il punto per capire quante e quali sono le zone non raggiunte dal piano ultralarga. La mappa è necessaria per capire come utilizzare al meglio i fondi per la banda ultralarga previsti nel Pnrr e che confluiranno nel Piano Italia a 1 Giga volto a garantire la velocità ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload. La prossima fotografia del nostro digital divide dovrebbe insomma cambiare, e anche di molto
Qui tre numeri del rapporto Censis sul digital divide
24 mln
Gli italiani poco tech. Dichiarano di non sentirsi pienamente a loro agio nell’ecosistema digitale: 9 milioni riscontrano difficoltà con le piattaforme di messaggistica istantanea, 8 milioni con la posta elettronica, altrettanti con i social network e 7 milioni con la navigazione sui siti web e con le piattaforme che consentono di vedere in streaming eventi sportivi. 5 milioni non sanno eseguire un pagamento online e 4 milioni non hanno dimestichezza con l’uso delle app e delle piattaforme per le videochiamate e i meeting virtuali.
55%
La tecnologia favorisce la vita di coppia? Il 55% degli italiani è convinto che la vita di coppia abbia tratto beneficio dalle opportunità offerte dai dispositivi digitali. Ma se il 42,7% dimostra una grande fiducia nel partner, sono 7 milioni quelli che rivelano di essersi sentiti gelosi a causa delle interazioni social dell’altro e 6 milioni che ne spiano le attività online.
85,3%
Le speranze per la Pa digitale. L’85,3% dei cittadini spera che in un prossimo futuro possa dialogare via e-mail con gli uffici pubblici, l’85% che si possano richiedere documenti e certificati online, l’83,2% di poter pagare su internet in modo semplice e veloce tasse, bollettini e multe. Il 78,9% si aspetta di ricevere informazioni personalizzate via e-mail, sms o messaggi WhatsApp.
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