L’osservatorio sulla salute dell’Oms monitora i consumi di alcol nel mondo. I dati espressi in litri di alcol pro capite sono aggiornati fino al 2019 e quindi non tengono conto dell’effetto pandemia che ha aumentato in alcune zone del mondo questi valori. I livelli di consumo e i tipi di alcol variano ampiamente in base alla posizione geografica. Inoltre, la disponibilità di frutta e cereali utilizzati nella produzione di alcol influisce sulle bevande più comunemente consumate, così come la cultura predominante. L’Europa, per esempio, si distingue in questa classifica: con otto Paesi nella top ten, nelle prime posizioni Lituania, Repubblica Ceca, Lituania e Austria. L’Italia è nella parte bassa della classifica. Mentre in prima posizione ci sono le Isole Cook con 13 litri di alcol.
Visual capitalist ha realizzato questa infografica che offre uno spaccato sulle bevande e sul consumo pro capite. Qui la versione interattiva.
Ciòdetto i maggiori consumatori di alcol sono i paesi dell’Europa centrale, del Pacifico meridionale e una parti dei Caraibi. In Europa, la birra e il vino sono le bevande regine. Gli alcolici come il rum, nel frattempo, sono dominanti nelle Isole Cook e in gran parte dei Caraibi, che hanno quattro dei 12 principali consumatori di alcolici . Gli altri sono principalmente nell’Europa orientale e in Russia, che ottengono la maggior parte del loro consumo di alcol dalla vodka.
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