Per semplificare possiamo individuare quattro macro-generi: Fiction, Informazione, Intrattenimento, e Infotainment, anche se poi all’interno di ciascuno si distinguono alcuni sotto-generi. IMDb (internet Movie Database) è un sito web di proprietà di Amazon con più di 250 milioni di visitatori unici al mese e ricco di informazioni di ogni tipo sui film e serie tv. La particolarità di questo spazio è quella di dare la possibilità ai suoi utenti registrati di dare un voto a ogni film, da 1 a 10. Loro catalogano gli episodi televisivi con un massimo di tre generi. Ecco come è cambiata la distribuzione dei generi dal 1945, quando c’erano solo pochi spettacoli disponibili, fino ai giorni nostri. In questa grafica di Flowing Data si dà conto dell’offerta di programmi tv. La somma non fa 100 perché gli episodi televisivi possono avere più di un genere.
Come si vede un po’ di cose sono andati in crisi, come i Western, i programmi musicali e i reality (che però restano un pezzo importante della dieta televisiva Usa e non solo). Come avviene anche da noi a tenere in piedi tutto c’è la commedia e il genere drammatico (anche perché sono contenitori trasversali). Benissimo anche le news e i talk show. Stabili lo sport e film o serie d’animazione.
Per approfondire.
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