I terminali Starlink promessi da Elon Musk hanno raggiunto l’Ucraina. SpaceX ha inviato un camion pieno di router dell’azienda da distribuire a enti, organizzazioni e civili, in modo da poter restare connessi a internet. Lo conferma Mykhailo Fedorov, vice primo ministro del Paese che, nella notte, ha postato su Twitter un’immagine del carico inviato direttamente da Musk dopo la richiesta di supportare la comunicazione internet durante gli attacchi. Per collegarsi, le persone necessitano di un terminale specifico di Starlink, una sorta di router che riceva i dati inviati dai satelliti, differenti dai segnali tradizionali delle stazioni di terra.
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Starlink — here. Thanks, @elonmuskpic.twitter.com/dZbaYqWYCf
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) February 28, 2022
Il tweet di ringraziamento arriva dopo l’appello lanciato sempre via tweet dal vice primo ministro a cui Musk aveva prontamente risposto.
@elonmusk, while you try to colonize Mars — Russia try to occupy Ukraine! While your rockets successfully land from space — Russian rockets attack Ukrainian civil people! We ask you to provide Ukraine with Starlink stations and to address sane Russians to stand.
— Mykhailo Fedorov (@FedorovMykhailo) February 26, 2022
Ma ad oggi quanto è grande la rete satellitare del magnate di origini ucraine? Esattamente 1.919 satelliti Starlink sono attualmente in orbita attorno alla Terra, secondo il sito Spacexstats che utilizza i dati dell’API SpaceX. Ciò significa che SpaceX ha aumentato il numero dei suoi satelliti Internet di oltre il 185% negli ultimi 18 mesi. Negli Stati Uniti, Starlink dovrebbe fornire Internet ad alta velocità a circa 60 milioni di persone che vivono in aree rurali e remote. E anche nel resto del mondo, è probabile che l’azienda fondata da Elon Musk punti principalmente su aree con scarse connessioni a banda larga. Qui una infografica di Statista che mostra la crescita esponenziale delle rete satellitare.
L’unico limite del sistema è dato dalla presenza di interferenze atmosferiche e dall’effettivo numero di ripetitori presenti in orbita in corrispondenza della popolazione da servire. Al netto della bontà dell’iniziativa che è fuori questione alcuni scienziati e astronomi hanno segnalato che l’aumento di satelliti nel cielo sta rendendo più complicato il loro lavoro. Qui un rapporto di Spektrum.de, che lancia l’allarme. Ma era prima dello scoppio delle ostilità.