Ogni anno, Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED) identifica 10 conflitti o situazioni di crisi in tutto il mondo che potrebbero peggiorare o evolvere nei prossimi mesi. Si tratta di Etiopia, Yemen, Sael, Nigeria, Afghanistan, Libano, Sudan, Haiti, Colombia, Myanmar. Questi 10 casi non sono solo punti caldi, ma rappresentano aree dove si sono verificati importanti cambiamenti nelle dinamiche del conflitto. Qui sotto nella fotogallery le infografiche di Aceld raccolgono i dati sui quanto sta avvenendo in quelle zone del mondo.
Dei 10 conflitti qui segnalati, metà è apparsa nella lista dell’Acled l’anno scorso. Etiopia, Yemen e Sahel cerano presenti anche nel 2020.
Qui trovate invece l’infografica riassuntiva di Statista che mostra mostra i paesi in cui ci sono state segnalazioni di scontri armati che hanno coinvolto forze statali e/o gruppi ribelli nel 2022.
Secondo i dati dell’Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED), una parte sostanziale del globo è ancora sommersa da una qualche forma di conflitto. Questa infografica
Chi è Acled? Lono una organizzazione no profit finanziata da vari enti tra sui il Bureau of Conflict and Stabilization Operations presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, il Ministero degli Affari Esteri olandese, il Ministero degli esteri tedesco, la Fondazione Tableau, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e l’Università del Texas ad Austin. La metodologia usata è piuttosto complessa perché intende uniformare la classificazione delle violenze nelle differenti realtà territoriali. I dati sono aggiornati su base settimanali e l’accesso è gratuito a patto di iscriversi al servizio.
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